Milano, 07 ottobre 2022
È di quest’anno l’introduzione di linee guida (UNI/PdR 125:2022) per la gestione della parità di genere all’interno delle aziende: l’obiettivo è quello di produrre un cambiamento culturale evidente e colmare i gap ancora esistenti in Italia, rispetto ai Paesi più avanzati, come Islanda, Finlandia, Norvegia e Svezia, che, secondo l’ultimo rapporto sulla parità di genere del World Economic Forum, hanno già chiuso oltre l’80% del divario esistente. E la Puglia, con il suo tessuto imprenditoriale vivace e con grandi aziende, anche quotate, si è dimostrata tra le regioni più attente con un atteggiamento innovativo e sensibile volto a ridurre il gender gap.
Tra le varie iniziative messe in campo, si inserisce il convegno “Certificazione della parità di genere. Un viaggio affascinante alla riscoperta della nostra unicità”, che si terrà il prossimo 26 ottobre, a partire dalle 14,30, presso la Mete Business School a Bari, organizzato da Iocap – Società Benefit,
Un panel prestigioso, a livello istituzionale, con il patrocinio di Confindustria Puglia, Politecnico di Bari e ADGI Nazionale, la partecipazione dell’Ordine degli Avvocati di Bari e di grandi realtà presenti sul territorio, come Andriani, Exprivia e Macnil, stimolerà il dibattito e le riflessioni su un tema così attuale e importante, soprattutto per garantire alle generazioni presenti e future ambienti di lavoro più inclusivi e coerenti con il loro modo di vivere.
Alessandro De Palma, Partner Diritto del lavoro di Orsingher Ortu Avvocati Associati, interverrà per disegnare una panoramica sulla normativa, offrendo una spiegazione degli strumenti a disposizione e dell’importanza per le aziende di adeguarsi a questo nuovo sistema di gestione per la parità di genere attraverso specifici KPI per la valutazione dei dati relativi al genere nelle organizzazioni.
“Le strategie aziendali non possono più prescindere da un crescente impegno nella promozione di una cultura aziendale inclusiva” commenta De Palma. “Le recenti norme in tema di certificazione e parità di genere offrono un ulteriore tassello per costruire quel cambiamento auspicato, a livello culturale, capace di durare nel tempo, e per cogliere opportunità ad oggi sottovalutate”.
