Deloitte Legal ha assistito con successo OSTP Italy, società italiana del gruppo OSTP, produttore di tubi e di raccordi in acciaio inossidabile negli stabilimenti in Finlandia e in Svezia, in un procedimento di rinvio pregiudiziale alla Corte di Giustizia dell’Unione europea avente ad oggetto l’interpretazione degli articoli 43, 44 e 45 del Codice doganale dell’Unione.
Deloitte Legal ha agito con un team coordinato dal Prof. Avv. Francesco Munari (in foto), Partner e Head of practice International & EU Law, e composto dagli Avv.ti Alessandra Macchi (Managing Associate), Simone Pedemonte (Managing Associate) e Giulia Zara (Associate).
Con la sentenza C-770/2022 dell’11 aprile 2024 la Corte di Giustizia ha integralmente accolto le tesi sostenute nell’interesse di OSTP, stabilendo che gli articoli da 43 a 45 del Codice doganale dell’Unione “devono essere interpretati nel senso che essi non ostano a una normativa nazionale che prevede l’immediata esecutività delle sentenze di primo grado non ancora divenute definitive che riguardino risorse proprie tradizionali dell’Unione”.
Più precisamente, i giudici europei hanno chiarito che le norme unionali non precludono agli Stati membri la possibilità di attribuire immediata esecutività alle sentenze di primo grado che annullino, in tutto ovvero in parte, atti impositivi relativi a tributi propri dell’UE; di conseguenza, la Corte di Giustizia ha per la prima volta sancito il principio per cui è coerente col diritto dell’Unione europea il fatto che, in presenza di una sentenza di primo grado favorevole al contribuente e dotata di efficacia immediatamente esecutiva, l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli non possa portare in esecuzione l’atto impositivo annullato dal giudice nazionale.
