Wind Tre S.p.A., con il Prof. Gian Michele Roberti e l’avv. Marco Serpone di Chiomenti e con i proff. Marcello Clarich e Cesare San Mauro e l’avv. Raffaele Cassano, vince innanzi al TAR del Lazio nel giudizio antitrust avente ad oggetto una asserita intesa anticompetitiva relativa alla c.d. fatturazione a “28 giorni” (caso I820).
Il TAR ha integralmente aderito alle tesi della difesa di Wind Tre, ritenendo che, alla luce dell’istruttoria svolta, non vi fossero elementi per sostenere l’ipotizzata violazione dell’art. 101 del Trattato FUE. Conseguentemente, il Collegio ha annullato la decisione dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato e la relativa sanzione, pari a circa 40 milioni di Euro, condannando altresì l’Autorità al pagamento di spese di giudizio.
Nel giudizio, Wind Tre è stata rappresentata anche dal consulente economico Paolo Buccirossi di Lear.
In foto il Professor Gian Michele Roberti, a sinistra, e dell’avvocato Marco Serpone, a destra, che hanno seguito Wind Tre per lo Studio Chiomenti.
