Nessuna distrazione e nessuna bancarotta per il crac delle società padovane Ara, Domus Area, Abita Padova il cui legale rappresentante, l’architetto Gian Pietro Gallina, assistito dall’avvocato Davide Druda partner Chiarelli-Druda-Lombardi, é stato assolto con formula piena. Il Tribunale penale di Padova, presieduto dal giudice Vincenzo Santoro, con sentenza depositata lo scorso 2 febbraio, ha infatti accolto le tesi della difesa, riconoscendo la non sussistenza dei fatti contestati all’architetto Gallina.
Un successo raggiunto anche attraverso la ricostruzione delle posizioni patrimoniali e contabili delle società, operata dal dottore commercialista Enrico Grigolin partner SC&A, che ha dimostrato da un lato l’inesistenza di comportamenti suscettibili di destinare a proprio vantaggio le risorse delle società, dall’altro come l’architetto si fosse personalmente esposto al fine di garantire i debiti delle società, devolvendo consistenti risorse personali a vantaggio delle casse sociali.
“Ho sempre saputo di aver agito nella correttezza e nella trasparenza che da sempre contraddistinguono il mio modo di portare avanti gli affari – dichiara Gian Pietro Gallina – Purtroppo mi sono imbattuto in una serie di congiunture sfavorevoli del mercato e le società sono entrate in una tensione finanziaria irreversibile. Ho sempre avuto la massima fiducia nella giustizia e, alla fine, la verità dei fatti è coerentemente emersa grazie ai consulenti che mi hanno assistito. Ora potrò finalmente dedicarmi ai nuovi progetti, con ritrovato vigore.”