PwC TLS vince in materia di imposta di donazione

PwC TLS Avvocati e Commercialisti con gli avvocati Carlo Romano e Maurizio Foti, coadiuvati dall’avvocato Rubina Fagioli, vince in Cassazione in tema di imposta di donazione applicabile alla liquidazione delle quote societarie nell’ambito del patto di famiglia.

La Corte di Cassazione con la sentenza n. 19561/2022, depositata il 17 giugno 2022 – concordando con le argomentazioni difensive del contribuente e con la più recente giurisprudenza di legittimità – ha rigettato il ricorso dell’Agenzia delle Entrate con cui quest’ultima ha portato avanti l’errata convinzione che l’atto di liquidazione eseguito dall’assegnatario (o beneficiario) del patto di famiglia in favore dei legittimari non assegnatari dello stesso patto rappresentasse una donazione in linea collaterale (i.e. aliquota del 6% e franchigia di Euro 100.000).

Secondo la Corte, invece, nel patto di famiglia una volta assoggettati all’imposta sulle donazioni sia il trasferimento dell’azienda o delle partecipazioni societarie all’assegnatario che la liquidazione in favore dei legittimari non assegnatari, occorre applicare l’aliquota e la franchigia relativa al legame di parentela (o di coniugio) con l’imprenditore non solo con riferimento al menzionato trasferimento, ma anche alla connessa liquidazione delle quote.

Pertanto, nel caso di specie è stata identificata una donazione in linea retta posta in essere dal disponente (o de cuius) in favore dei legittimari non assegnatari del patto di famiglia (i.e. aliquota del 4% e la franchigia di Euro 1.000.000).

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