Gioconda, filiale italiana di LBO France, ha perfezionato l’acquisizione tramite il fondo Small Caps Opportunities II di una quota di maggioranza in Zato, azienda italiana fondata a Brescia e protagonista da oltre vent’anni nel settore della transizione energetica. I fondatori di Zato, Valerio Zanaglio e Alessandra Bresciani, che hanno reinvestito nell’operazione, continueranno a guidare l’azienda. Banca Ifis partecipa come co-investitore e conferma il suo ruolo di supporto alle imprese altamente innovative impegnate nella green economy.
Il finanziamento a servizio dell’acquisizione è stato organizzato e reso disponibile da un pool composto da Banca Sella, Banco BPM (che ha agito anche in qualità di banca agente) e MPS Capital Services Banca per le Imprese.
Orrick, con un team composto dalla partner Marina Balzano, dal senior associate Giulio Asquini e dall’associate Maria Costa, ha assistito il pool nella predisposizione della documentazione finanziaria e negli altri aspetti legali relativi all’operazione e, relativamente agli aspetti tax, dall’of counsel Giovanni Leoni e dal senior associate Domenico Gioia.
Chiomenti, con un team composto dal partner Riccardo Rossi e dall’associate Angelo De Michele, ha assistito il veicolo di investimento controllato da LBO France nella negoziazione della documentazione finanziaria e negli altri aspetti legali connessi al finanziamento.
KPMG ha agito quale debt advisor con un team composto da Massimo Ferrini Bronzini, responsabile Debt Advisory – Corporate Finance, Gianandrea Franco Marenzi, manager, nonché Edoardo Truffo, associate.