Milano, 20 luglio 2022
Si è tenuto ieri l’evento di approfondimento tecnico “Decreto Trasparenza: come riscrivere i contratti di lavoro?” organizzato dal Team di giuslavoristi dello studio legale internazionale DLA Piper.
In nome della trasparenza rischia di arrivare, a partire dai prossimi giorni, un pesante carico di burocrazia per le imprese i datori di lavoro.
È l’effetto di un decreto legislativo che è stato già varato dal Governo e sta per essere pubblicato in Gazzetta Ufficiale, con il quale viene data attuazione alla c.d. direttiva trasparenza (numero 2019/1152); tale decreto prevede un profondo appesantimento degli obblighi informativi a carico delle imprese che assumono personale. “Al momento dell’assunzione dovranno, infatti, essere fornite informazioni molto vaste e approfondite sulla disciplina del rapporto, con poche possibilità di rinvio a fonti esterne (si pensi all’obbligo di indicare con precisione le ferie spettanti, di elencare i contratti collettivi applicati, e ai gravosi oneri in capo a chi utilizza sistemi digitali di organizzazione del lavoro).”
Queste regole porteranno un enorme carico di burocrazia che rischia di trasformare i contratti di lavoro in uno di quei moduli commerciali pieni di clausole molto lunghe e complesse che non legge nessuno; nonostante la pesantezza di questi nuovi adempimenti, le imprese sono chiamate ad aggiornare subito tutti i propri format contrattuali, per evitare di subire le pesanti sanzioni previste per i soggetti inadempienti (da 250 a 1500 euro per ogni rapporto instaurato disapplicando, o applicando in modo incompleto, il Decreto).
La Task Force di DLA Piper è in grado di gestire tutta la complessa fase attuativa di queste nuove regole, sia svolgendo, in maniera rapida ma approfondita, una verifica di tutti i testi contrattuali utilizzati, sia assistendo le imprese nella modifica dei contratti, in modo da essere pienamente adempienti rispetto alle nuove regole.