CheckSig ottiene due brevetti per il suo protocollo di custodia cripto

La fintech italiana è la prima al mondo a offrire servizi di custodia cripto con prova di riserva pubblica, copertura assicurativa ed audit esterno. Oggi vede riconosciuto il proprio impegno nell’innovazione ottenendo due brevetti da parte del Ministero delle Imprese e del Made in Italy.

Milano, 7/2/2023

CheckSig – fintech italiana nata nel 2019 per rendere semplice e sicuro l’accesso agli investimenti in cripto per la clientela Private e operatori istituzionali – comunica che il suo protocollo di custodia ha ottenuto due brevetti per l’innovazione industriale da parte del Ministero delle Imprese e del Made in Italy.

Sviluppato interamente all’interno di CheckSig, il protocollo viene già quotidianamente utilizzato dalla società per i suoi clienti, garantendo la sicurezza dei loro asset digitali. Il risultato brevettuale certifica il contenuto innovativo e il valore dell’attività di ricerca e sviluppo della fintech italiana.

I brevetti ottenuti in Italia da CheckSig, che è stata assistita nel processo di richiesta da Jacobacci & Partners, corrispondono anche a rispettive domande internazionali pendenti che potranno estendere il riconoscimento a livello globale.

Il protocollo di custodia di CheckSig offre un livello di sicurezza superiore a quello di qualsiasi altra soluzione sul mercato. Prevede due stadi di custodia disconnessi da Internet, tre distinti livelli autorizzativi a firma multipla (per un totale di undici chiavi), sistemi di blocco temporizzati e diverse entità legali coinvolte. L’apertura della cassaforte CheckSig può, infatti, avvenire solo con l’autorizzazione di soggetti indipendenti che verificano importo e destinazione di ogni prelievo. Inoltre, il protocollo offre completa trasparenza sulla disponibilità dei fondi: chiunque può verificare la giacenza totale del caveau di CheckSig e tutte le movimentazioni in entrata e in uscita, attraverso la Prova di Riserva.

Infine, CheckSig è l’unica realtà cripto in Italia ad avere coperture assicurative per la custodia degli asset investiti (SATEC, Gruppo Generali) ed audit esterno ed indipendente sui controlli di sistema e processi organizzativi (Deloitte). 

Ferdinando Ametrano, cofondatore e amministratore delegato di CheckSig, con alle spalle una lunga esperienza nel mondo bancario tradizionale e attualmente docente all’Università Milano-Bicocca e ad ESSEC Parigi, ha dichiarato: “La nostra parola chiave è sicurezza. Questi brevetti riguardano il cuore della sicurezza che CheckSig offre ai suoi clienti; sono da un lato un riconoscimento della trasparenza e affidabilità del nostro processo di custodia, dall’altro una certificazione della nostra eccellenza tecnica e del valore che si può generare tramite Ricerca & Sviluppo”. 

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