Milano, 23 novembre 2022
La sede milanese di DLA Piper, in via della Posta 7, ha ospitato la quinta edizione dell’Italy Pro Bono Day, promosso e patrocinato da Pro Bono Italia.
L’iniziativa, che ha l’obiettivo di sostenere il ruolo degli avvocati che offrono servizi legali pro bono per incentivare il dibattito e promuovere una cultura del pro bono nel nostro Paese, si inserisce nell’ambito del palinsesto più ampio della European Pro Bono Week, con eventi in 17 città europee, in programma dal 21 al 25 novembre.
DLA Piper si impegna a livello globale, incoraggiando i suoi professionisti a dedicarsi ad attività pro bono che supportano l’accesso alla giustizia e allo stato di diritto, attraverso il programma New Perimeter, che permette di partecipare a progetti pro bono di grande importanza per le comunità oltre i confini nazionali.
L’evento ospitato da DLA Piper, diviso in tre sessioni, ha messo in evidenza un importante momento di formazione legale per non-profit ed enti del terzo settore, con aggiornamenti in materia di diritto tributario, bancario, immobiliare, lavoro, immigrazione, ambientale, privacy, per proseguire con la 44esima Italian Pro Bono Roundtable, che ha dato spazio alle attività delle clearing house e ai progetti in corso, con un focus sui diritti dell’infanzia. Il seminario “Pace, Povertà, Sostenibilità” è stato al centro della tavola rotonda conclusiva della giornata di lavori, moderata da Valentina Maglione (Il Sole 24 Ore). Dopo i saluti introduttivi di Giovanni Carotenuto, (Presidente Pro Bono Italia), Federico Anghelé (Direttore The Good Lobby Italia) e Stefano da Empoli (Presidente I-Com, Istituto per la Competitività) e il discorso di apertura a cura del Prof. Giorgio Del Zanna, docente di Storia Contemporanea alla Università Cattolica di Milano e responsabile della Comunità di Sant’Egidio di Milano, Alberto Angeloni (DLA Piper) Stefania Di Bartolomeo (Physis Investment), Nina Belluomo e Maria Elena Vivaldi (ActionAid Italia) hanno approfondito l’inquadramento geopolitico, economico e giuridico in relazione alle tre macroaree oggetto del seminario.
Pro Bono Italia, associazione nata nel 2017, offre – per il tramite dei suoi associati ed avvocati della rete – assistenza legale gratuita ad associazioni ed enti del non-profit, e da febbraio 2020 anche a singole persone. Le domande vengono gestite dalle clearing house e inoltrate alla rete di avvocati pro bono.
Il 2022 ha registrato un +400% di richieste solo nel periodo 15 giugno – 31 dicembre 2021 come spiega il Presidente di Pro Bono Italia Giovanni Carotenuto: “Stiamo lavorando per aiutare non-profit e persone bisognose, fornendo loro assistenza legale gratuita e favorendo un equo accesso alla giustizia. A questo fine, abbiamo avviato – dal 1° gennaio di quest’anno – la Pro Bono Italia Clearinghouse, che fa leva su una piattaforma digitale (inaugurata nel giugno 2021) grazie alla quale si è registrato un forte incremento delle richieste di assistenza, gestite più celermente ed efficacemente di prima”. Il dialogo costante e proficuo con altre realtà della società civile organizzata, come I-Com e The Good Lobby, ci consente inoltre di confrontarci su temi di stretta attualità, pensiamo a ‘pace, povertà e sostenibilità’, oggetto del seminario dell’Italy Pro Bono Day, e cercare possibili soluzioni, come la costituzione di tavoli permanenti su tematiche maggiormente ricorrenti nel settore non-profit, sulle quali avvocati specializzati della nostra rete possano misurarsi, dando luogo ad iniziative “cross-practice, quali ipotesi di contenzioso strategico, stesura di linee guida e position paper, ed altri specifici progetti”.
Assistenza pro bono in Italia: aumentano le richieste per l’emergenza rifugiati e l’impatto climatico.
Per quanto riguarda la tipologia di assistenza pro bono prestata negli ultimi mesi, rimane predominante il tema dell’emergenza rifugiati. Da tempo DLA Piper porta avanti – insieme a Pro Bono Italia – “Know your rights”, un programma di educazione legale di sette settimane per un massimo di 30 richiedenti asilo e rifugiati con varie forme di protezione. L’obiettivo è rafforzare e aumentare le loro conoscenze legali di base e le relative soft skills, cercando di aiutarli a perseguire i loro obiettivi professionali e personali, per una migliore integrazione nel paese e una maggiore consapevolezza dei propri diritti.
“Lo Studio svolge attività pro-bono e sostiene organizzazioni senza scopo di lucro a tutela dei diritti umani e in difesa dell’ambiente, erogando in media quasi tre mila ore annue di iniziative a livello italiano: dal volontariato, al supporto di minori e delle loro famiglie con difficoltà economiche, impegnandosi nel favorire uno sviluppo inclusivo e sostenibile della società”, conclude Alberto Angeloni, partner DLA Piper.
