TOFFOLETTO DE LUCA TAMAJO: INDUSTRIA 4.0

Abbiamo chiesto all’Avvocato Franco Toffoletto, Managing Partner dello Studio Legale Toffoletto De Luca
Tamajo, quali siano stati i cambiamenti degli ultimi anni che hanno coinvolto la professione forense.
“Ci sono stati molti cambiamenti da quando io ho cominciato, nel 1975. Allora non era successo ancora
niente nel mondo della tecnologia. E’ cominciato tutto da lì. Da allora, ogni cinque anni, soprattutto dopo
gli anni Novanta, la professione ha subito cambiamenti molto importanti. E oggi uno Studio legale è
completamente diverso da quello che era vent’anni fa.”
“Che cosa succederà nei prossimi anni è difficile da sapere. Certamente, lo sappiamo perché è un fatto, la
velocità di cambiamento è molto superiore. E’ difficile seguirla e già solo stare al passo con quello che
succede è un vantaggio. E’ ancora più difficile immaginare quali saranno i cambiamenti. Oggi sicuramente
cambia il modello di business, cambia completamente l’approccio ed il rapporto tra cliente ed il
professionista; e necessariamente questo si ripercuote all’interno degli Studi, dell’organizzazione, della
proposizione, del prodotto che lo Studio legale deve fare. Oggi bisogna essere in grado di gestire uno Studio
come se fosse un’azienda”.
Le strategie apportate sono numerose: “Bisogna avere una proposizione sul mercato, un prezzo sul
mercato, un costo di produzione. Ci sono poi i meccanismi di marketing, di comunicazione e di promozione
del proprio prodotto. Gli Studi non hanno la cultura per andare a spiegare la differenza tra quello che
fanno, quello che riescono a vendere e che vogliono vendere rispetto agli altri. Quindi è molto difficile

riuscire a collocarsi in maniera differenziata sul mercato; ed è molto difficile riuscire ad avere dei prodotti
ad alta qualità a costi bassi.”
“Tutto questo non può prescindere dall’utilizzo della tecnologia, – continua l’Avvocato Toffoletto – senza la
tecnologia non si può gestire uno Studio di una certa dimensione. Questo determina investimenti e la
capacità di cambiamento. La capacità di cambiamento e la predisposizione al cambiamento sono una delle
cose più difficili da gestire all’interno di qualunque organizzazione, ma soprattutto all’interno di uno Studio
legale. Dalle analisi che sono state fatte dal Politecnico, recentemente emerge che la maggior parte degli
Studi legali italiani è molto indietro. Ma non sono solo gli Studi italiani ad essere indietro. Sono tutti gli
Studi legali del mondo ad essere indietro. Investire in tecnologia e organizzazione vuol dire cambiare
radicalmente la mentalità con cui si è gestita e si è svolta la professione negli anni precedenti. Richiede un
cambiamento importante, ma soprattutto richiede la voglia di farlo, e poi anche l’implementazione dei
processi e dei cambiamenti.”

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