Withers ha rappresentato con successo un investitore in NFT di Singapore in un procedimento d’urgenza avente ad oggetto la richiesta di blocco (“freezing injunction*”) della vendita sulla blockchain di Ethereum di un raro NFT Bored Ape Yacht Club (BAYC) da parte del convenuto, identificato con una identità digitale del Metaverso.
*Questo tipo di provvedimento viene generalmente richiesto per impedire che il destinatario del provvedimento possa disporre di beni e/o di somme in pendenza di un procedimento giudiziario o in previsione di un procedimento di esecuzione.
Il provvedimento cautelare della Suprema Corte di Singapore rappresenta una precedente importante sia a Singapore, sia in Asia che a livello globale. La decisione inoltre riconosce gli NFT come bene giuridicamente rilevante.
Shaun Leong, partner di Withers KhattarWong e specialista in arbitrati e contenziosi internazionali, ha dichiarato: “Siamo il primo studio legale a Singapore e uno dei primi al mondo ad ottenere un provvedimento cautelare per “bloccare” la vendita dell’NFT Bored Ape Yacht Club NFT su blockchain contro un convenuto con identità digitale. Questa decisione è significativa anche perché riconosce che i tribunali di Singapore possono essere competenti anche con in relazione a beni situati nella blockchain decentralizzata”.
Precedente importante anche perché ha disposto la notifica di atti giudiziari tramite piattaforme digitali come Twitter ed Ethereum stessa.
Il caso
Il caso riguarda un raro NFT di una serie “blue chip“: la serie Bored Ape Yacht Club (“BAYC” o “scimmie”). Nel mondo ci sono solo 10.000 Bored Ape. Esse sono di proprietà di personalità come Madonna, Justin Bieber, Eminem, Jimmy Fallon e Paris Hilton. Il 29 aprile 2022, il prezzo di BAYC ha raggiunto il massimo storico di 152 ETH ($ 434.000 USD) sulla piattaforma OpenSea.
Il ricorrente, un investitore di Singapore, possiede alcuni NFT di questa serie. Lo stesso ha utilizzato l’NFT BAYC n. 2162 come garanzia per prendere in prestito Ethereum su NFTfi, una piattaforma che funziona come un mercato di prestito di criptovalute, garantito da NFT. Il ricorrente ha puntualizzato che la BAYC n. 2162, è rara e unica al mondo, in quanto è “l’unica che indossa un berretto e ha un’espressione gioviale”, oltre al fatto che è una “scimmia vergine” che non è stata nutrita con siero mutante. Ciò accresce il valore del BAYC n. 2162.
Il ricorrente ha stipulato un accordo con uno “chefpierre”, un personaggio pubblico che posta a giorni alterni su Twitter e che si pensa essere un gamer importante di “Gino’s Big Town Chef” nel Metaverso.
Le parti hanno stipulato un contratto di prestito il 19 marzo 2022 e un accordo di rifinanziamento il 20 aprile 2022. Nell’ambito dell’accordo di rifinanziamento, il ricorrente ha trasferito la BAYC n. 2162 sul conto “escrow” di NFTfi, a garanzia fino al completo rimborso del prestito, prorogabile. Quando il ricorrente alla scadenza non ha potuto rimborsare il prestito, il convenuto, in violazione dell’accordo, ha spostato l’NFT sul suo portafoglio personale di Ethereum e ha messo in vendita l’NFT in OpenSea.
L’azione del ricorrente mira ad ottenere principalmente una decisione che stabilisca (i) l’obbligo per il convenuto di accettare il rimborso del prestito per il riscatto del BAYC n. 2162 e (ii) l’obbligo del convenuto di trasferire il BAYC n. 2162 al portafoglio di criptovalute del ricorrente.
