Survey A&O: cambiamento climatico, salute pubblica e AI i maggiori fattori di rischio contenzioso per le imprese

MILANO – La gestione dei rischi d’impresa risulta essere fondamentale per garantire longevità e innovazione alla propria impresa. È ciò che emerge dalla ricerca Managing future disputes risks realizzata da Allen & Overy, volta a comprendere gli atteggiamenti delle imprese nei confronti dei rischi di contenzioso attuali ed emergenti, così come le strategie per affrontarli. La survey ha coinvolto 750 business leader e senior legal executives di tutto il mondo.

I rischi di contenzioso sono difficili da prevedere con precisione, ma identificarli può aiutare le imprese ad adottare le misure legali e pratiche più adatte per diminuirne l’impatto. Secondo i risultati dello studio, tra gli eventi che rappresentano i maggior fattori di rischio nel prossimo futuro ci sono il cambiamento climatico, indicato dal 58% degli intervistati, seguito dalle catastrofi naturali (54%) e dalla salute pubblica (53%). Queste risposte rispecchiano gli avvenimenti degli ultimi anni, che hanno avuto un’influenza molto forte sulla percezione del rischio d’impresa. Al quarto posto, un altro fattore di rischio strettamente legato all’azione dell’uomo sulla natura, come i danni ambientali (ad esempio l’inquinamento o cambiamenti della biodiversità), votato dal 52% degli intervistati. Interessante, invece, notare che al quinto posto, prima di fattori di rischio considerati generalmente strategicamente molto rilevanti come la sicurezza energetica (46%) e le tensioni geopolitiche (38%), si posiziona l’Intelligenza Artificiale (50%), la cui applicazione può avere grande impatto sulle imprese.

Un aspetto fondamentale per cercare di prevenire e gestire i rischi di contenzioso è l’Horizon Scanning, ovvero quella pratica che permette di implementare sistemi, risorse e processi che consentono di disporre di dati affidabili sui rischi contingenti. Un’efficace analisi può essere utile per mitigare i rischi, ridurre le spese e le ripercussioni degli eventi stessi. Non a caso, dallo studio emerge che più del 77% degli intervistati pensa che l’Horizon Scanning sia utile e consenta di creare valore, ma solo l’11% afferma di investire in essa.

La prevenzione, dunque, aiuta a tenere sotto controllo la gestione del rischio, la cui accettazione risulta fondamentale per il 57% dei rispondenti per costruire un vantaggio competitivo nei confronti dei competitor. Questa tendenza varia rispetto alle dimensioni delle aziende: le imprese con un fatturato superiore ai 10 miliardi di dollari si sono dichiarate più propense ad accettare i rischi.

Francesca Petronio, partner del dipartimento Litigation, Arbitration and Investigations di Allen & Overy, ha commentato: “La nostra survey ha evidenziato che le aziende sono molto consapevoli del rilievo del rischio contenzioso e del fatto che – soprattutto in un contesto globale sempre più complesso e dinamico – questo può avere un impatto determinante sulle loro scelte strategiche e in generale sul futuro del loro business. Qualunque sia la visione che un’azienda assume dei rischi, con una corretta pianificazione e visione strategica si può fare molto per creare la resilienza necessaria a mitigarne l’impatto. Mantenere un approccio proattivo, combinando competenze, innovazione tecnologica e comprensione delle dinamiche di mercato diventa fondamentale per mantenere valore e competitività, anticipare i rischi e comunicare stabilità e affidabilità verso tutti gli stakeholders. È proprio in questo contesto che Allen & Overy ha sviluppato il Disputes Risk Tide, un modello predittivo che aiuta le aziende a comprendere la loro esposizione al rischio nel tempo e quando agire”.

In Primo Piano

Le brevi

La Newsletter di Law Talks

Accetto l'informativa sulla privacy

I Vostri video

Per video corporate, video presentazioni, convegni, videonewsletter, contatta la Redazione per maggiori informazioni.

Più Info