Spada (Assolombarda): riduzione cuneo fiscale e contributivo priorità per le imprese

14 luglio 2022

 “Con l’inflazione all’8%, è ora più che mai fondamentale promuovere una fiscalità dello sviluppo: mi riferisco alla riduzione del cuneo fiscale e contributivo. Una misura che, da un lato, sostiene la capacità di acquisto dei lavoratori e, dall’altro, garantisce una maggiore competitività per le aziende”. È quanto ha affermato il Presidente di Assolombarda, Alessandro Spada, intervenuto a Milano in occasione del VII DLA Piper Tax Day

In vista dell’approvazione della legge delega per la riforma fiscale, è necessario considerare le istanze di un territorio, quello di Assolombarda, che con le sue oltre 7mila imprese nazionali ed internazionali costituisce il fiore all’occhiello del sistema manifatturiero italiano – ha aggiunto Spada- L’emergenza energetica, il rincaro delle materie prime, la volatilità dei prezzi rischiano, oggi, di rallentare se non di frenare la fase di ripresa e in autunno la situazione rischia di peggiorare ulteriormente. Servono quindi misure strutturali per garantire la continuità produttiva delle imprese”. 

All’evento, aperto dai partner di DLA Piper Christian Montinari, responsabile del dipartimento Tax, e Antonio Tomassini, presidente del Comitato clienti, ha preso parte anche l’On. Luigi Marattin, presidente della Commissione Finanze della Camera dei Deputati.

La legge delega rappresenta un’occasione storica per intervenire sul sistema tributario a 360 gradi e in maniera organica, dopo circa mezzo secolo in cui gli interventi sono avvenuti in maniera continuativa e confusa”, ha affermato Marattin, relatore al provvedimento, “La legge fissa i principi, ma lascia libertà al Governo, per riformare le quattro imposte più importanti (IRPEF, IRES, IRAP e IVA), ora bisognerà vedere se si riuscirà a trasformare questa opportunità in una riforma sistemica o se invece la situazione politica lo impedirà. Ci sono i margini per abolire l’IRAP, un’imposta che blocca la crescita economica, e per ridurre ulteriormente il cuneo fiscale, oltre a quanto già fatto, e quello contributivo, che però è una materia a parte. Purtroppo per alcune forze politiche il fisco rimane un argomento da slogan elettorali e non un tema reale”. 

Nel corso dell’evento c’è stato spazio poi per focus tematici dedicati alla riforma della fiscalità internazionale, in cui i professionisti dello studio si sono confrontati con i responsabili tax di primari gruppi multinazionali. 

Nella prima tavola rotonda Andrea Di Dio (DLA Piper), ha parlato di Pillar 2 e regime CFC con Giuseppe Abatista (Group Tax Director di Salvatore Ferragamo), Antonella D’Andrea (Head of Tax di Leonardo), Giuseppe Guadagna (Head of Tax di VF) e Nicoletta Savini (Group Head of Tax di TIM), per capire meglio i lavori portati avanti in sede OCSE e Commissione europea e il possibile calendario per l’applicazione delle nuove regole sulla global minimum tax del 15%. 

Nel secondo panel, Antonio Martino (DLA Piper), ha invece approfondito i contenuti delle diverse direttive europee DAC e ATAD contro le pratiche elusive e come queste sono state recepite nei vari paesi UE, affrontando le conseguenze operative per le imprese con Giuseppe Nicosia (Head of Tax di Snam) e Cristiano Realini (Head of Tax di Italcementi-Heidelberg Cement Group)

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