LS Lexjus Sinacta è partner di Italiacamp per la rendicontazione integrata delle PMI

LS Lexjus Sinacta e la impact organization Italiacamp insieme per accompagnare le imprese nel percorso verso la misurazione e la valutazione del proprio impatto economico e sociale, nella convinzione che l’adozione di buone pratiche ambientali e sociali offra concrete opportunità di business e al contempo la possibilità di creare valore positivo per stakeholder e comunità. Un mercato quello degli investimenti sostenibili che infatti è in crescita costante e che in Italia ha moltiplicato il suo valore negli ultimi anni, arrivando al quarto posto europeo dopo Francia, Germania e Gran Bretagna

A far la differenza sul mercato sono i fattori extra finanziari che giocano oggi un ruolo fondamentale nel determinare la sostenibilità di un investimento nel medio-lungo periodo, tanto che l’impegno delle organizzazioni in ambito sociale, ambientale e di governance (ESG) è un indicatore importante che restituisce una comprensione più approfondita dell’impresa e del ruolo all’interno del suo sistema di relazioni. Non solo shareholder, dunque, ma anche e soprattutto stakeholder. Ma oltre la finanza, sono le condizioni di instabilità dei mercati a spingere le imprese a rivalutare le proprie strategie per costruire modelli di business più attenti alle nuove richieste delle comunità in cui operano. A conferma, il 25% dei titolari e manager di PMI dichiara di aver adottato un piano volto a migliorare il proprio business per renderlo più responsabile dal punto di vista ambientale e sociale, un dato in crescita di circa dieci punti percentuali rispetto al 14% registrato due anni fa.

“La sostenibilità è ormai a tutti gli effetti una funzione strategica del business, con rilevanti ricadute

sulle opportunità di investimento. Si registra infatti una crescente attenzione da parte del mercato, delle autorità e dell’opinione pubblica verso un trattamento delle informazioni aziendali più ampio e in grado di evidenziare le interdipendenze tra strategia, governance, operations e performance finanziarie e socio ambientali. In questo contesto negli ultimi anni abbiamo assistito ad una evoluzione nella fornitura di servizi di consulenza alle imprese che vede nel reporting integrato la risposta a queste aspettative dal momento che fornisce una rappresentazione completa di come l’impresa in definitiva gestisce le risorse e come il suo modello di business impatta sui diversi stakeholder” ha affermato Roberto Tombolesi partner LS Lexjus Sinacta.

Va in questa direzione la strada tracciata dalla Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD) che rivede e rafforza l’attuale normativa” sulla rendicontazione non finanziaria e che prevede un’ulteriore estensione della disclosure sulla sostenibilità delle PMI, che dovranno adeguarsi entro il 2026.

“La creazione di un approccio integrato di rendicontazione ESG, anche per le PMI, apre la strada al tema del monitoraggio, valutazione e indirizzo strategico dell’impatto generato sulle comunità. Lo sviluppo di strategie che considerano gli effetti positivi o negativi di un’organizzazione sul sistema di riferimento permette alle imprese di sottolineare il proprio ruolo di attori sociali ed economici, un elemento di attrazione non più limitato ai soli grandi player. Per consentire però un’agevole implementazione di tale approccio, è necessario valutare bene quali sono le barriere di accesso, come i costi elevati e la mancanza di expertise su tematiche di reporting ESG, e sviluppare un modello di reporting calibrato sulla specificità delle PMI” ha affermato Leo Cisotta Marketing & Business Development Director di Italiacamp.

Nasce con questo obiettivo la collaborazione fra LS Lexjus Sinacta e Italiacamp per aiutare le imprese a coniugare il valore intangibile connesso a progetti, attività e azioni, le esigenze di business aziendali e le aspettative degli stakeholder e delle comunità. La valutazione di impatto non risponde solo al nuovo obbligo di legge ma può avere effetti positivi diretti sulla brand reputation delle organizzazioni, suscitare un maggiore interesse degli investitori sempre più attenti al mondo ESG, facilitare l’accesso al credito e, non in ultimo, la valutazione delle attività condotte è una delle condizioni di accesso ai fondi del PNRR.

In Primo Piano

Le brevi

La Newsletter di Law Talks

Accetto l'informativa sulla privacy

I Vostri video

Per video corporate, video presentazioni, convegni, videonewsletter, contatta la Redazione per maggiori informazioni.

Più Info