Il Tribunale di Milano ha omologato le domande di concordato preventivo in continuità proposte in parallelo da Halldis S.p.A., società leader in Italia nel settore delle locazioni di breve periodo, e dalla sua controllante Windows on Europe S.p.A., dopo che le stesse sono state approvate dall’ampia maggioranza dei creditori coinvolti.
Nel pieno della crisi del settore turistico conseguente alla pandemia da Covid-19, le società sono state in grado di elaborare un complesso piano concordatario “congiunto” – in attesa della possibilità di ricorrere al c.d. concordato di gruppo, previsto nel Codice della Crisi – che prevede la fusione tra le due società e la loro ricapitalizzazione, anche tramite aumenti di capitale ed emissioni di strumenti finanziari partecipativi da destinare ai creditori, al fine di assicurarne una migliore soddisfazione.
A fianco di entrambe le società ha agito, per tutti i profili relativi all’assistenza nel procedimento concordatario e alla strutturazione societaria dell’operazione, lo studio Giliberti Triscornia e Associati con un team multidisciplinare coordinato dal counsel Lodovico Montevecchi e formato, per gli aspetti di diritto concorsuale, dal trainee Francesco Ambrosio, e per gli aspetti di diritto societario dall’associate Luigi Copetti e dalla trainee Sabrina Marino.
Gli aspetti giuslavoristici sono stati curati dai partner Angelo Zambelli e Barbara Grasselli dello studio Zambelli & Partners, mentre per i profili fiscali dell’operazione e la definizione della transazione fiscale con l’Agenzia delle Entrate le società sono state affiancate da Andrea Zoccali e Costantino Zoccali di Studio Tributario Deiure.
Le società sono state assistite da Erre Quadro in qualità di advisor finanziario per gli aspetti relativi al piano concordatario, con un team guidato dal partner Barbara Biassoni, e coadiuvato da Nicola Dubini.
