Lo studio legale internazionale DLA Piper ha assistito con successo un operatore specializzato nella fornitura di servizi di micro-mobilità innovativa e sostenibile – dinanzi al Consiglio di Stato nell’appello promosso avverso la sentenza del T.A.R. Venezia, Sez. I, n. 476/2022. L’importante decisione del Consiglio di Stato chiarisce definitivamente il quadro normativo applicabile al nuovo settore della micro-mobilità in sharing: il Codice dei Contratti Pubblici (D.lgs. 50/2016) non si applica, fatto salvo per le sole disposizioni che sono espressione di principi generali dell’ordinamento.
In particolare il Consiglio di Stato ha stabilito – confermando il pronunciamento del giudice di primo grado – la legittimità della procedura comparativa per l’assegnazione del servizio di monopattini elettrici in sharing, dal momento che esso non ha natura concessoria né di appalto di servizi ed è estraneo dall’ambito di applicazione del Codice dei Contratti Pubblici. Si tratta infatti di un servizio soggetto a licenza in un contesto contingentato di libero mercato ai sensi dell’art. 16 del D.lgs. 59/2010. La procedura selettiva, che era stata espletata in ragione del numero contingentato di licenze, era stata correttamente declinata nel rispetto dei criteri di imparzialità, parità di trattamento, trasparenza e proporzionalità.
L’operatore è stato assistito dalla partner Giorgia Romitelli e dagli avvocati Roberta Moffa e Riccardo Scioscia.
