Legance vince per il Comune di San Giorgio Ionico – Corte d’Appello Lecce

Roma, 5 gennaio 2022 – Legance – Avvocati Associati ha assistito con successo il  Comune di San Giorgio Ionico nel procedimento d’inibitoria ex artt. 283 e 351 c.p.c. incardinato innanzi alla Corte di Appello di Lecce – Sezione distaccata di Taranto  con un team composto dai partner Alessandro Botto e Daria Pastore, dai senior  associate Ivano Siniscalchi e Giorgio Tombolini e dalle associate Isabel Ruggieri e  Ludovica Fioravanti. 

La vicenda in questione costituisce un precedente di rilevante importanza dal  momento che la Corte di Appello, seppur sulla base di una delibazione sommaria  e provvisoria, tipica della fase d’inibitoria, ha ritenuto meritevoli di attenzione le  argomentazioni difensive in punto di fumus circa l’illegittimità dell’operato del  Giudice di prime cure, che aveva disposto l’eterointegrazione del contratto in  essere tra le parti, attraverso il riconoscimento di determinate sopravvenienze  economiche, nonostante il contratto prevedesse una clausola di prezzo  onnicomprensivo. 

Allo stesso modo, con riferimento al periculum, la Corte di Appello ha affermato  l’importante principio di diritto per cui la mancata sospensione dell’efficacia  esecutiva di una sentenza è suscettibile di imporre all’Ente Locale, che ne subisce  gli effetti, di adottare il provvedimento di riconoscimento del debito fuori bilancio,  ai sensi dell’art. 194, comma 1, lett. a) del TUEL, con l’effetto di pregiudicare il  perseguimento del riequilibrio economico finanziario dell’Ente stesso, soggetto alla  procedura di pre-dissesto avviata ai sensi dell’art. 243-quater del TUEL. 

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