13 aprile 2022 – CMS, tra i primi dieci Studi legali a livello internazionale, ha assistito con successo una primaria compagnia assicurativa estera ottenendo l’annullamento di una cartella di pagamento di diversi milioni di euro emessa per l’escussione di polizza fideiussoria.
L’Autorità fiscale ha di fatto riconosciuto la non legittimità dell’utilizzo della cartella di pagamento al fine di riscuotere entrate patrimoniali aventi causa in rapporti di diritto privato, quali le fideiussioni assicurative.
Nel caso in esame, la compagnia aveva garantito il pagamento dell’accisa per conto dell’operatore di un deposito fiscale e l’Autorità fiscale aveva emesso cartella di pagamento per ottenere il versamento dalla compagnia garante. Lo strumento della cartella di pagamento presuppone la previa formazione di un valido titolo esecutivo, non essendo tale la mera canonica “lettera di escussione di polizza”.
L’annullamento della cartella di pagamento è stato ottenuto per effetto dei giudizi promossi contestualmente avanti l’Autorità Giudiziaria ordinaria e le Commissioni Tributarie.
CMS ha agito con un team composto, per la parte legal, dagli Avvocati Laura Opilio (partner), Massimo Francesco Dotto (partner), e Giorgio Valentini (senior associate) e, per la parte tax, dagli Avvocati Beatrice Fimiani (partner) e Davide Landa (senior associate).
