CINTIOLI & ASSOCIATI ha assistito con successo due società del Gruppo Acea e ottenuto l’annullamento di provvedimenti sanzionatori da parte dell’AGCM per oltre 2 milioni di euro.

Lo Studio legale ottiene da parte del TAR Lazio una nuova importante  pronuncia in materia di pratiche commerciali scorrette nel settore del servizio  idrico integrato. 

Lo Studio Cintioli & Associati, boutique legale altamente specializzata nell’ambito del diritto  amministrativo, della concorrenza e mercati regolamentati, ha ottenuto davanti al TAR Lazio una  nuova importante pronuncia in materia di pratiche commerciali scorrette nel settore della gestione  del servizio idrico integrato. 

Il team dello Studio guidato dal socio fondatore Prof. Avv. Fabio Cintioli, unitamente all’Avv. Paolo  Giugliano, ha assistito infatti con successo Acea Ato 2 S.p.A. e GORI S.p.A., nei giudizi dinanzi  al TAR Lazio aventi ad oggetto due provvedimenti con i quali l’Autorità Garante della Concorrenza  e del Mercato aveva accertato la sussistenza di diverse pratiche commerciali scorrette nelle  attività di rilevazione, calcolo e fatturazione dei consumi idrici, nonché nella gestione dei reclami  inviati dagli utenti e dei subentri nelle utenze morose, irrogando a carico delle due Società una  sanzione complessiva di oltre 2 milioni di euro. 

Il TAR Lazio ha annullato con le sentenze n. 5499 e 5500 del 2022 due provvedimenti dell’Autorità  Garante della Concorrenza e del Mercato e le collegate sanzioni pecuniarie. 

Il TAR ha anche affermato alcuni importanti principi sulle condotte che possono essere qualificate  da AGCM come pratiche commerciali scorrette, chiarendo che le mere inefficienze gestionali  rilevate da AGCM non possono essere sempre sanzionate come pratiche commerciali scorrette.  La sentenza ricorda, infatti, che le inefficienze di gestione costituiscono elementi che possono  essere valutati dall’ente pubblico affidatario del servizio, possono essere oggetto della c.d. class  action pubblica o possono essere oggetto della vigilanza svolta dell’Autorità di settore. Rispetto  a mere inefficienze gestionali l’intervento di AGCM è possibile solo in via residuale, accertando e  dimostrando che esse siano idonee a comprimere la libertà di scelta del consumatore. 

In Primo Piano

Le brevi

La Newsletter di Law Talks

Accetto l'informativa sulla privacy

I Vostri video

Per video corporate, video presentazioni, convegni, videonewsletter, contatta la Redazione per maggiori informazioni.

Più Info