ATAC, la Corte dei Conti decide non vi è danno erariale

Nessuna ipotesi di danno erariale per le procedure di rinnovo del servizio di pulizia ATAC.

La Corte dei Conti ha archiviato il procedimento a carico degli ex amministratori di Atac. Il commento dell’Avv. Andrea Accardo, Partner di SLATA Studio Legale e difensore di Scilletta.

La Procura Regionale presso la Sezione Giurisdizionale per il Lazio della Corte dei Conti ha archiviato il procedimento nei confronti degli ex amministratori e dirigenti pro-tempore di ATAC: Danilo Oreste Broggi, Roberto Diacetti, Andrea Carlini, Francesco Cioffarelli, Claudio Scilletta, Roberto Monichino, Vittorio Pallini e Franco Middei.

La Corte dei Conti ha ritenuto gli imputati estranei da ipotesi di danno erariale connesso alla procedura di rinnovo degli appalti di pulizia delle stazioni e del materiale rotabile della Direzione “Roma-Viterbo, Roma-Giardinetti, Metro C” di ATAC.

L’archiviazione – commenta l’Avv. Andrea Accardo, Partner di SLATA e legale di Claudio Scilletta – è un provvedimento assai raro ed altamente soddisfacente perché permette un’immediata estromissione prima ancora del giudizio di merito e conferma la totale inesistenza, come riportato nel provvedimento, di qualsiasi ipotesi di dolo o colpa grave del comportamento del Dirigente.”

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