Grimaldi ha assistito la Commissione Europea, Direzione Generale della Mobilità e dei Trasporti (DG MOVE), nell’esecuzione di una valutazione di impatto e di una possibile revisione della Direttiva 2009/16/EC, relativa al controllo da parte dello Stato di approdo, e della Direttiva 2009/18/EC in materia di incidenti nel settore del trasporto marittimo.
Grimaldi, in collaborazione con Ecorys e COWI, ha analizzato gli sviluppi del quadro regolatorio europeo e il contesto internazionale in materia di sicurezza marittima, tutela dell’ambiente marino e condizioni di vita e di lavoro a bordo delle navi. Lo studio, nello specifico, ha valutato l’opportunità di inserire le navi da pesca nel campo di applicazione della Direttiva. In merito alla revisione della Direttiva 2009/19/CE, Grimaldi ha valutato gli sviluppi del quadro regolatorio comunitario e internazionale, intervenuti in materia di incidenti nel settore del trasporto marittimo, analizzando le problematiche riguardanti l’ambito di applicazione della direttiva e la possibilità di applicare le regole di sicurezza anche a ulteriori tipi di imbarcazione attualmente esclusi.
«Grimaldi è sempre di più concentrato sulla crescita europea delle sue attività, selezionando sempre nuovi professionisti e incrementando la propria capacità di offerta professionale, anche per soddisfare i prestigiosi incarichi ricevuti dalle Istituzioni europee su materia di centrale rilievo come la sicurezza marittima e la tutela dell’ambiente marino» afferma il Managing Partner di Grimaldi, Francesco Sciaudone.