DWF – LE PROSPETTIVE EVOLUTIVE DI STUDIO Avv. Michele Cicchetti, Managing Partner DWF

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“LawTalks.it con Michele Cicchetti, Managing Partner di DWF. Studio davvero importante, giovane perché ha un anno e mezzo di esperienza. Però anche uno Studio dalle enormi potenzialità, visto che c’è la recentissima quotazione in borsa.”
Grazie mille grazie per essere qua. Effettivamente avevo iniziato da un anno e mezzo con 10 Avvocati, ed
oggi siamo ormai una quarantina, più i nostri claims. E la quotazione e ovviamente ci darà grande possibilità
di espansione sia in Italia che all’estero.
Quali sono quindi le aspettative per il futuro di uno Studio – ripeto- così giovane e dinamico?
Puntiamo molto sulle Rising-Star, Avvocati che vanno dai 36 ai 45 anni. Sinergici con il team e con le
practice che in questo momento DWF ha. Puntiamo ad essere uno Studio Full Service e ad arrivare a circa
80-100 persone; senza fretta però, ma con qualità.
Qual è il processo di recruitment che avete attuato/che state attuando e quali sono le idee anche per venire
in contatto con nuovi Avvocati che lavoreranno per voi?
Abbiamo fin dall’inizio dato un messaggio sui giovani Rising-Star del mercato legale, siamo molto sollecitati
e riceviamo molti CV, lavoriamo con molti headhunters ed abbiamo un continuo -diciamo- on-going
process per il reclutamento di giovani Avvocati. Conta molto la persona per noi, poi anche il Professionista è
fondamentale; ma prima badiamo alla persona perché siamo molto gelosi dell’ambiente che si è creato in
DWF.
Quali sono le practice sulle quali puntate di più, quelle su cui tu prevedi che ci sarà un maggiore sviluppo nei
prossimi anni?
Puntiamo molto su Insurance, Private-Equity, Corporate M&A e Finance. Per noi queste dette sono practice
essenziali ma senza dimenticare anche le altre; non esiste cioè una practice che è figlia di un Dio minore, e
oserei dire che sono tutte importanti perché in un’operazione di Private-Equity o di M&A, c’è l’IP c’è
l’Amministrativo, c’è il Real Estate… quindi l'idea è quella di avere uno Studio Full Service e essere forti in
ognuna di queste practice.
A questo punto però mi viene la domanda: quanto siete italiani e quanto siete internazionali e che cosa
significa far parte di uno Studio che nasce in Inghilterra ed oggi ha una presenza importante anche in Italia?
È molto eccitante. Perché si tratta di costruire insieme un processo di internazionalizzazione. Abbiamo da
poco acquisito un importante Studio in Polonia e quando siamo entrati in DWF non c’erano così tanti uffici
internazionali. Si è costruita l’Australia, si è costruito Singapore, Doha… abbiamo più Avvocati in altri Studi,
è quindi molto molto eccitante. La strategia ha un focus di internazionalizzazione e l’Italia è una
componente fondamentale anche per questo.
Ambizioni di crescita nel medio-lungo periodo, qui in Italia?
Assolutamente, siamo in una fase di recruiting ma senza la fretta di voler aggiungere fatturato a fatturato.
Si tratta di fare le cose per bene, di scegliere le persone giuste e i professionisti giusti. Effettivamente
stiamo per fare qualche nuova acquisizione.
A questo punto in bocca al lupo.
Grazie mille, grazie per essere venuti a trovarci.

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