La Cassazione (ordinanza n. 4038 dell’8 febbraio 2022) ha accolto il ricorso degli eredi del celebre pittore Mario Schifano contro la Fondazione M.S. Multistudio per aver pubblicato uno “studio di catalogazione informatica” contenente 24.000 opere dell’artista.
La Cassazione ha stabilito che la riproduzione di opere d’arte, allorché sia integrale, non costituisce una ipotesi di utilizzazione libera (nella specie l’articolo 70 della legge sul diritto d’autore che a determinate condizioni liberalizza la riproduzione di parti di opera), e ciò non solo nel caso in cui si tratti di riproduzione di copie identiche all’originale, ma anche nel caso in cui si tratti di una riproduzione fotografica in scala. Inoltre, la Cassazione ha sottolineato che per poter beneficiare dell’esenzione dai diritti d’autore la riproduzione deve essere fatta per scopo di critica o di discussione, oppure al fine meramente illustrativo correlato all’attività di insegnamento e di ricerca scientifica dell’utilizzatore e non deve porsi in concorrenza con l’utilizzazione economica dell’opera che compete al titolare del diritto.
BonelliErede ha assistito gli eredi Schifano con un team composto dal partner Giovanni Guglielmetti e dall’associate Milena Mursia.
