Alia Therapeutics, spin-off dell’Università di Trento che sta sviluppando una nuova tecnologia di editing genico, partecipata anche da BiovelocITA, ha chiuso un ulteriore aumento di capitale di 4,4 milioni di euro guidato da Sofinnova Partners e con la partecipazione, tra l’altro, del fondo Indaco Bio e di un gruppo di investitori italiani capitanati da Banor SIM e Banca Profilo.
Alia Therapeutics è stata assistita nell’operazione dallo studio Chiomenti con Gianfilippo Pezzulo.
Sofinnova Partners è stata invece assistita dallo studio Gattai, Minoli, Partners con Nicola Brunetti ed Enrico Candotti.