Wind Tre S.p.A., con il Prof. Gian Michele Roberti e Marco Serpone (Chiomenti) e i proff. Ilaria Pagni e Giuseppe Guizzi, vince innanzi al Tribunale delle Imprese di Roma in un giudizio di private enforcement antitrust.
Il Tribunale delle Imprese di Roma ha respinto integralmente le richieste della parte attrice Uno Communications S.p.A., relative ad un asserito danno antitrust derivante da un presunto abuso di posizione dominante discriminatorio ed escludente. Più in particolare, il Collegio ha aderito alle tesi difensive di Wind Tre, ribaltando le conclusioni del CTU che aveva ipotizzato l’esistenza di un danno di oltre 20 milioni di Euro. Il giudice ha fra l’altro valorizzato la circostanza che la condotta censurata dall’attrice riguardava un periodo successivo alle misure di ottemperanza adottate dalla stessa Wind Tre per conformarsi a un precedente provvedimento antitrust nella stessa materia. La pronuncia fornisce un significativo contributo alla valenza probatoria degli atti di accertamento di ottemperanza da parte dell’Autorità Antitrust, nonché all’analisi dell’abuso da margin squeeze. Nel giudizio, Wind Tre è stata rappresentata anche dal consulente economico Paolo Buccirossi di Lear.
In foto il Prof. Gian Michele Roberti
