La prima edizione dell’Osservatorio IP, condotta da TopLegal Consulting in collaborazione con Trevisan & Cuonzo, ha mostrato una crescente consapevolezza della centralità dei beni immateriali nelle strategie delle imprese italiane. Se in passato la proprietà intellettuale aveva per lo più un ruolo difensivo degli asset aziendali, oggi è intesa come una possibilità di crescita e di generazione di ulteriore ricchezza. I beni intangibili sono motori fondamentali per la creazione di valore e non vanno, quindi, solo difesi, ma anche gestiti, misurati e valorizzati: rappresentano dei veri strumenti competitivi per l’azienda.
L’indagine ha coinvolto un campione di quaranta figure aziendali di rilievo, rappresentanti delle maggiori imprese italiane attive in diversi settori, tra cui alimentare, automotive, farmaceutico, meccanico e moda. La ricerca ha cercato di fare il punto sulla percezione della proprietà intellettuale, valutando le esigenze del mercato, con un occhio alle criticità dell’offerta e con il proposito di definire i servizi (attuali e futuri) maggiormente richiesti dai clienti. Sono stati indagati, inoltre, i criteri e le modalità con cui le società innovative scelgono l’assistenza legale e quali sono i parametri con cui vengono valutati gli studi in ambito IP. Un abstract dei risultati è scaricabile qui.
L’incontro di presentazione dei risultati si è tenuto al NH Collection Milano President e si è strutturato in una tavola rotonda che ha visto avvocati, ingegneri e inhouse commentare le evidenze emerse dalla survey. Ecco in questo breve video riassuntivo alcuni commenti dei protagonisti che sono intervenuti.
