Gamma Bidco (società costituita per conto dei fondi di investimento gestiti da Apollo Management IX, L.P.) ha annunciato di aver sottoscritto, tramite la controllata Gamenet Group, un accordo da 950 milioni di euro per l’acquisizione del 100% delle partecipazioni detenute da International Game Technology in Lottomatica Scommesse, società attiva nel settore delle scommesse sportive online, e Lottomatica Videolot Rete, primo concessionario New Slot in Italia per numero di apparecchi e raccolta.
A conclusione dell’operazione, Gamma Bidco, tramite la controllata Gamenet Group, diventerà leader nel settore del gaming in Italia, in tutti i segmenti di operatività (online, scommesse sportive e macchine da gioco). Le dimensioni e la redditività del gruppo, inoltre, aumenteranno in modo significativo.
Il perfezionamento dell’acquisizione, soggetta alle consuete approvazioni da parte delle autorità competenti, è atteso entro la prima metà del 2021.
Latham & Watkins ha assistito Gamenet Group e Apollo con un team guidato da Stefano Sciolla e composto da Luca Maranetto, Marco Martino, Giulio Palazzo, Daniele Pojani e Mattia Siena per i profili corporate, Cesare Milani e Virginia List per i profili regolamentari, Antongiulio Scialpi, Eleonora Baggiani, Camilla Gerosa per i profili finance, e Antonio Distefano e Giacomo Mauro per i profili di litigation. Paul Weiss Rifkind Wharton & Garrison LLP ha assistito Gamenet Group e Apollo per i profili di diritto americano e nel finanziamento dell’operazione. Cleary Gottlieb Steen & Hamilton ha assistito Gamenet Group e Apollo per i profili fiscali e regolamentari. In particolare, Cleary Gottlieb ha assistito Gamenet Group e Apollo con un team guidato da Vania Petrella e composto da Gianluca Russo e Andrea Sollecito per i profili tax, Gianluca Atzori e Edoardo Augusto Ghio per i profili regolamentari nonché Marco D’Ostuni e Saverio Valentino per i profili antitrust.
White & Case ha assistito International Game Technology per i profili corporate e M&A dell’operazione con un team guidato dai partner Michael Immordino (Milano e Londra) e Leonardo Graffi (Milano), insieme agli associate Caitlin Powell Gimpel (degli uffici di Chicago e Milano), Nicholas Crawford (Londra), Niccolò Miglio e Francesco Mancuso (entrambi dell’ufficio di Milano). Il partner James Greene ha seguito gli aspetti finance dell’operazione, mentre il partner Philip Broke ne ha curato gli aspetti di diritto inglese (entrambi dell’ufficio di Londra).
Ludovici ha assistito International Game Technology per gli aspetti tax con un team guidato dal partner Andrea Prampolini insieme all’associate Roger Demoro.
International Game Technology (Igt) è stata assistita inoltre da Nctm e da un team inhouse composto dal general counsel Primiano De Maria e dall’avvocato Miguel Bertuzzi.
Tremonti Romagnoli Piccardi e Associati è intervenuto sui profili di tax due diligence con un team composto da Giovanni d’Ayala Valva, Federico Reda e Laura Trimarchi.
L’operazione
L’operazione valorizza le società cedute a un enterprise value di circa 1,1 miliardi di euro. I business ceduti hanno generato circa 207 milioni di adjusted Ebitda aggregato nel 2019, posizionando l’operazione nella fascia superiore del range di valutazioni raggiunte dai più recenti benchmark italiani. Il valore della cessione è di 950 milioni di euro, con 725 milioni di euro pagabili al closing, 100 milioni di euro il 31 dicembre 2021 e i restanti 125 milioni di euro il 30 settembre 2022. I pagamenti dilazionati non sono soggetti a ulteriori condizioni rispetto al closing e sono garantiti da una lettera di impegno del patrimonio netto da parte dei fondi gestiti da Apollo. Igt utilizzerà i proventi netti dell’operazione principalmente per ridurre il suo debito.
L’operazione dovrebbe chiudersi nella prima metà del 2021.
