Gli Avvocati Ernesto Sarno e Ilaria Li Vigni ci raccontano in un’intervista di come, secondo il loro punto di vista, una nuova crisi sanitaria da Covid, stia impattando sulla giustizia e portando ad una crisi dell’avvocatura. Può l’Avvocatura superare questa nuova e forte crisi sanitaria? Ma soprattutto, come? Con l’aiuto di quali mezzi? Il focus dell’intervista riguarda principalmente due macro tematiche: inizialmente l’individuazione delle problematiche evidenziate a livello dello stato attuale della giustizia e dell’attività giudiziaria post protocolli restrittivi. I due intervistati ci forniscono la loro opinione anche in relazione alle loro cariche di Consigliere dell’Ordine degli Avvocati di Milano (per quanto riguarda l’Avvocato Sarno) e di Componente della Commissione Gustizia Penale dell’Ordine degli Avvocati di Milano (per quanto riguarda invece l’Avvocato Li Vigni).
Successivamente l’attenzione si concentra sull’organizzazione degli studi legali e della politica, inevitabilmente messa in atto, dello smart working. In particolare sulle problematiche attinenti alla concreta possibilità per la cancelleria di accedere da remoto alla rete giustizia.
Per concludere, quelle che sono, secondo i nostri ospiti, delle possibili e fattibili soluzioni per le problematiche precedentemente affrontate, ma soprattutto quali sono le prospettive future della giustizia, e non, in Italia. Ce la faremo davvero? Ma soprattutto, come ne usciremo?
