Milano, 10 dicembre 2021 – È stata una sapiente difesa quella guidata da Michele Fiorese, noto tributarista di Treviso, che ha portato al successo nel lungo procedimento giudiziario che ha coinvolto Villa Dominica s.r.l..: la società, proprietaria di una grande azienda agricola a ridosso delle spiagge centrali di Jesolo, nel 2010 aveva ricevuto dall’Agenzia delle Entrate di Milano un accertamento da 100.000.000 di euro, per imponibili che sarebbero stati evasi da società del Gruppo Mythos con cui era stata in affari nel 2004.
La pretesa era evidentemente illegittima: i soggetti passivi delle poste sono identificati dalla Legge, alla cui applicazione l’amministrazione finanziaria è vincolata dagli articoli 23, 53 e 98 della Costituzione. Di fronte alla sua enormità, tuttavia, diversi addetti ai lavori avevano prospettato la liquidazione o addirittura il fallimento della società.
I soci di Villa Dominica e in particolare il compianto Dott. Aldo Marchi, convinti delle loro ragioni, invece sceglievano di andare fino in fondo, impegnandosi in un lunghissimo iter giudiziario, durante il quale tutti i beni sono stati ipotecati.
Dopo 12 anni e due sentenze di merito sfavorevoli da parte della commissione tributaria di Milano, arrivati in Cassazione, la difesa guidata dal Dott. Michele Fiorese, Managing Partner di Fiorese&Manzato, con gli Avv.ti Francesco Tesauro, Andrea Giovanardi e Catia Manzato, supportati dai Dottori Salvatore Magliarisi e Gabriele Brugiolo, ha ottenuto l’annullamento definitivo di tutte le pretese del Fisco, il riconoscimento della totale illegittimità dell’accertamento e la cassazione senza rinvio, per violazione di legge, delle sentenze di merito che lo avevano confermato.
