DENTONS LANCIA LA GUIDA 2021 SULLE ENERGIE RINNOVABILI IN UE Trend emergente per l’idrogeno; la pandemia ha rallentato gli iter autorizzativi ma accelerato la transizione energetica

Milano, 26 Marzo 2021.

studio legale Dentons analizza lo scenario delle politiche europee sulle energie rinnovabili e gli sviluppi nei principali Paesi EU, nella Guida 2021 Investing in renewable energy projects in Europe.

 Trend emergente per l’idrogeno in un mercato che sta affrontando cambiamenti senza precedenti, tra Brexit e la pandemia COVID-19, con la maggior parte dei Paesi UE che ha già adottato un Piano Nazionale per l’Energia e il Clima in linea con gli attuali obiettivi europei di riduzione delle emissioni di gas serra per il 2030.

In Italia, il Piano 2021 – 2030 che delinea la strategia energetica e di decarbonizzazione prevede di raggiungere circa 40 GW di capacità di generazione da fonti rinnovabili, principalmente dall’eolico e dal solare, portando al 30% la quota delle rinnovabili nel consumo totale lordo di energia. Obiettivi ambiziosi ma realistici, se non ci fosse l’ostacolo della eccessiva durata e dell’incertezza degli esiti delle procedure autorizzative, problema evidenziato chiaramente dalla scarsa partecipazione agli ultimi bandi di aste per gli impianti di taglia maggiore.

“Abbiamo accolto con notevole interesse l’iniziativa del Governo Draghi di istituire il Ministero della Transizione Ecologica. Esprimiamo soddisfazione anche per le recenti dichiarazioni rese dal Ministro Cingolani, non solo in riferimento alla proposta di rafforzamento dei target indicati nel PNIEC, ma, soprattutto, alla volontà di razionalizzare e sveltire le procedure autorizzative”, commenta Carsten Steinhauer, partner di Dentons, responsabile della practice Energy dello Studio e tra i coordinatori della service unit ESG and Sustainability.

In merito all’idrogeno, invece, lo scorso novembre il Governo italiano ha pubblicato una prima bozza di strategia nazionale con obiettivi ambiziosi per il 2030 e il 2050. Le attuali previsioni sono di soddisfare circa il 2% della domanda nazionale di energia entro il 2030 e circa il 20% entro il 2050, con 5 GW di capacità di produzione di idrogeno verde. L’obbiettivo per l’Italia è quello di investire circa 10 miliardi di euro, facendo buon uso dei fondi messi a disposizione dal Recovery Plan italiano (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza).

Si prevede quindi una piena espansione per lo sviluppo dei progetti utility-scale, soprattutto nell’eolico e nel solare fotovoltaico, nonché importanti investimenti nelle infrastrutture per la produzione e importazione dell’idrogeno.

In foto Carsten Steinhauer, partner di Dentons.

 

 

 

 

 

 

 

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