Telecom Italia con Cleary Gottlieb e Gianni & Origoni ottiene la chiusura con impegni dell’istruttoria AGCM sugli accordi FiberCop

L’istruttoria era stata avviata nel dicembre 2020 nei confronti di Telecom Italia S.p.A. (TIM), KKR & Co. Inc., FiberCop S.p.A., Fastweb S.p.A. e Tiscali Italia S.p.A. con riguardo agli accordi per la costituzione di FiberCop — il veicolo per realizzare un coinvestimento per la realizzazione di una nuova infrastruttura ad altissima capacità in fibra ottica punto-punto in rete di accesso secondaria, oggetto dell’offerta sottoposta da TIM all’AGCom ai sensi del Codice europeo delle comunicazioni elettroniche — e ai contratti parallelamente sottoscritti tra le parti.

Al fine di rimuovere le preoccupazioni iniziali dell’AGCM — relative all’asserito rischio di riduzione della concorrenza nei mercati all’ingrosso delle telecomunicazioni fisse nella misura in cui il progetto, anziché indurre gli operatori alternativi a perseguire una strategia di infrastrutturazione, avrebbe potuto ridurre il loro ruolo a quello di meri rivenditori di servizi di TIM – le parti hanno presentato numerosi e dettagliati impegni, oggetto anche di modifiche accessorie a seguito del market test.

Il 15 febbraio 2022 l’AGCM, avendo verificato che il parere espresso dall’AGCom supportava le sue conclusioni, ha deciso di accettare gli impegni delle parti, rendendoli vincolanti, e di chiudere il procedimento senza accertare alcuna violazione. Secondo l’AGCM, all’esecuzione degli impegni conseguiranno maggiori benefici economici del progetto di co-investimento, che genererà un’intensa concorrenza infrastrutturale tra i co-investitori (inclusi operatori con quote di mercato relativamente basse) incentivandoli a investire nell’infrastruttura di rete in primaria, e accelererà il take-up Fiber-to-the-Home e lo switch-off della rete in rame nell’interesse degli utenti finali. Gli impegni  aumenteranno la concorrenza infrastrutturale, favorendo lo sviluppo di offerte competitive di servizi di accesso all’ingrosso e permettendo a più operatori di predisporre offerte di servizi ad alta capacità sui mercati all’ingrosso e al dettaglio delle telecomunicazioni fisse.

Il team di Telecom Italia, composto da Giovanni Moglia, Maurizio Silvano e Vittoria Filocamo, è stato assistito da Cleary Gottlieb, con Mario Siragusa e Cesare Rizza, e da Gianni & Origoni, con Piero Fattori e Salvatore Spagnuolo. La difesa di FiberCop è stata assicurata dal suo General Counsel Giovanni Venditti. I consulenti legali delle altre parti sono stati: Cristoforo Osti e Patrick Actis Perinetto (Chiomenti) per KKR; Stefano Calabretta (MCS Studio legale) per Fastweb; e Nicola Infante (RLaw) per Tiscali.

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