C’è una recente indagine di Cassa forense che ha messo in evidenza come l’internazionalizzazione degli Studi legali sia un approccio estremamente importante perché la richiesta proprio di Avvocati e Studi legali internazionali che si occupano di queste materie è molto ampia e l’offerta tutto sommato è diversamente ancora limitata.
Dovendo parlare con te che hai sempre creduto fermamente nell’internazionalizzazione ci vuoi spiegare cosa significa creare uno Studio internazionale e gestire uno Studio di questo tipo?
Avv. Luciano Iannantuoni, Fondatore dello Studio Iannantuoni Cerutti & Associati
“Posso dire che tutto nasce dall’esperienza mia americana, a New York, del mio lavoro fatto nello Studio americano Whitman & Ramson; dove, non solo ho acquisito cognizioni giuridiche, ma proprio un modus operandi, cioè capire che chi fa Business ha bisogno di avere assistenza.
Ma questa assistenza a 360° cosa vuol dire? Vuol dire prendere per mano il proprio Cliente e portarlo a conclusione, e poi aiutarlo a gestire. Facendo un esempio, prenderlo qui a Milano, dopodiché fare uno screening di tutto l’aspetto, pianificare qual è la sua intenzione e come si può attuare, su quale mercato andare. Dopodiché si passa a una fase attutiva che può partire con costituzioni di società all’estero, redazione contrattuale, ma anche nelle necessità attingere a Leggi di origine europea per aiutare le PMI italiane a internazionalizzarsi. Mi spiego, trovare per esempio dei distributori, degli agenti, dei franchising che possano essere interessati a quel prodotto. Naturalmente tutto questo, dopo uno studio di fattibilità di tutta l’operazione.”
“Studio internazionale significa avere un’esperienza all’estero, per aiutare a capire come funziona il mercato professionale in altri Paesi rispetto a quello italiano, sia per Diritto sia anche per mentalità.”
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