L’estate del 2022 ha portato due grattacapi per le Partite IVA in regime forfettario: l’obbligo di fatturazione elettronica e le sanzioni per la mancata accettazione dei pagamenti elettronici. Davanti alla preoccupazione del mondo dei forfettari Namirial – leader nel software e nei servizi digitali fiduciari – e Ultroneo – fintech specializzata negli strumenti innovativi rivolti al mondo del retail – fanno fronte comune per trovare un’unica soluzione che risponda a entrambe le necessità.
Cosa prevede la normativa? Innanzitutto, a luglio c’è stata l’introduzione dell’obbligo di emissione di fattura elettronica per le Partite IVA forfettarie che realizzano oltre i 25.000 euro di ricavi, un obbligo che dal 2024 si estenderà a tutti i forfettari indipendentemente dal giro d’affari.
Dal 1° luglio, inoltre, diventa sanzionabile la mancata accettazione dei pagamenti elettronici per commercianti, esercenti e professionisti, anche se in regime forfettario; il cosiddetto obbligo di POS è in vigore dal 2015 ma il suo adempimento, fino al 30 giugno 2022, è stato a tutti gli effetti discrezionale per l’assenza di controlli e multe.
Per il mercato dei servizi digitali, le funzionalità per la gestione delle fatture e dei pagamenti non sono certamente una novità. La scelta è ampia ma spesso ogni opzione è pensata per assolvere a uno specifico bisogno, costringendo professionisti e PMI ad affidarsi a molteplici attrezzature e abbonamenti che generano costi e frustrazione.
In questo contesto nasce una nuova collaborazione tra Namirial e Ultroneo, già partner nello sviluppo di soluzioni digitali per l’impresa, alla ricerca di un’opzione all-in-one, che permetta sia la generazione delle fatture elettroniche che la riscossione dei pagamenti elettronici e digitali per alleggerire il peso economico e lo stress delle Partite IVA forfettarie.
“È noto che, per le piccole imprese, gli adempimenti burocratici e normativi rappresentano uno sforzo proporzionalmente elevato rispetto al peso percepito da realtà molto strutturate.” dichiara Alvise Abù-Khalil presidente e co-founder di Ultroneo “Purtroppo troppe proposte del mercato sono modellate sui flussi di lavoro delle grandi aziende, impedendo lo sviluppo di opzioni snelle, flessibili, economiche, caratteristiche che, tra l’altro, descrivono benissimo lo stile di business dei liberi professionisti e del piccolo commercio.”
“La partnership con Ultroneo è parte del nostro progetto di semplificazione della vita professionale dei piccoli business, dalle Partite IVA forfettarie alle microimprese, che hanno bisogni specifici: l’accesso a soluzioni semplici per l’emissione delle fatture e degli scontrini; la tranquillità di assolvere agli obblighi di legge; i costi contenuti. Molte di queste persone hanno letteralmente il proprio ufficio in una borsa: allora diventa necessario sviluppare soluzioni che guardino anche alla portabilità.” aggiunge Max Pellegrini, CEO di Namirial “lo abbiamo fatto unendo quelle che riteniamo essere le funzionalità migliori dei prodotti di punta di Namirial e Ultroneo, FatturePlus e GetYourBill, per trasferirle su un piccolo dispositivo POS, che permetta sia la generazione delle fatture elettroniche che la riscossione dei pagamenti elettronici e digitali. Il risultato è un’offerta disponibile sul sito di Namirial”.
Che queste nuove incombenze normative siano l’occasione per le piccole imprese come i forfettari per abbracciare – a un costo contenuto e in modo efficiente – la trasformazione digitale, che da qualche anno ha preso piede nel nostro Paese e che sta ispirando gli altri paesi d’Europa?
