Con ordinanza cautelare del 26 novembre 2021, il Tribunale di Gorizia ha accolto il ricorso d’urgenza presentato da Alcantara S.p.A. – assistita da Gianluca De Cristofaro e Federica Furlan di LCA Studio Legale e dall’avv. Cristiano Annunziata – e ha dichiarato ingannevoli i messaggi pubblicitari diffusi da un concorrente incentrati sui benefici ambientali di alcuni suoi prodotti.
Dopo i provvedimenti del GiuriÌ di Autodisciplina Pubblicitaria e dell’AutoritaÌ Garante per la Concorrenza e il Mercato, anche la magistratura ordinaria si eÌ espressa sulla comunicazione green e sul fenomeno del greenwashing.
Il Tribunale di Gorizia ha affermato che “la sensibilitaÌ verso i problemi ambientali eÌ oggi molto elevata e le virtuÌ ecologiche decantate da una impresa o da un prodotto possono influenzare le scelte di acquisto del consumatore”, aggiungendo che le “dichiarazioni ambientali ‘verdi’ devono essere chiare, veritiere, accurate e non fuorvianti, basate su dati scientifici”.
Dopo aver ribadito l’esigenza di chiarezza, veridicitaÌ e accuratezza, con riferimento ad alcuni claim (quali ad esempio “amica dell’ambiente” e “scelta naturale”) il Tribunale di Gorizia ha affermato che “sono sicuramente molto generici e sicuramente creano nel consumatore un’immagine green dell’azienda senza peraltro dar conto effettivamente di quali siano le politiche aziendali che consentono un maggior rispetto dell’ambiente e riducano fattivamente l’impatto che la produzione e commercializzazione di un tessuto di derivazione petrolifera possano determinare in senso positivo sull’ambiente e sul suo rispetto”.
Valutata, dunque, la fondatezza delle contestazioni di Alcantara, il Tribunale di Gorizia ha ordinato alla resistente di astenersi dalla diffusione diretta e indiretta dei messaggi pubblicitari contestati, ordinandone altresiÌ l’immediata rimozione da ogni possibile contesto. Oltre all’ordine di inibitoria – accompagnato da penali – il Giudice ha ordinato alla resistente di pubblicare l’ordinanza sull’home page del proprio sito per 60 giorni consecutivi e inviare copia della decisione ad alcuni clienti.
La decisione resa dal Tribunale di Gorizia il 26 novembre 2021 e una ordinanza resa all’esito di un procedimento cautelare/d’urgenza, caratterizzato da una istruttoria sommaria.
Entrambe le parti potranno proporre reclamo avverso la decisione entro l’11 dicembre 2021 e/o avviare un eventuale giudizio ordinario; tali procedimenti potranno confermare l’ordinanza del 26 novembre 2021 o disporre diversamente.