“Credo che la comunicazione fra gli avvocati e per gli avvocati sul mondo legale sia fondamentale. Come LabLaw sono anni che pratichiamo questo segmento e credo, anzi sono convinto, che il video sia il mezzo di comunicazione del futuro, anzi già dell’oggi. La carta stampata c’è, ma ha dei limiti di tempo, di attenzione. E lo si vede, me lo dicono molti clienti con i quali lavoriamo. Ciò che mi sento dire spesso è ‘ho visto che hai scritto un articolo’, ma quanti sono quelli che lo hanno letto tutto? Di persone che mi dicano di essere d’accordo o meno su un determinato punto di quell’articolo ne conto molte poche”.
“Mentre il video lo si vede, lo si ascolta mentre magari si fa altro. Il video è tremendamente forte, fa passare anche la comunicazione dell’esperto, del professionista. Dal video si capisce che professionista si ha di fronte. Dallo scritto sembriamo tutti uguali o comunque possiamo sembrare tutti uguali. Poi dal video ci si rende conto se il professionista è più o meno empatico, si può distinguere quello più proattivo da quello meno e ciascuno può scegliere secondo le sue preferenze il professionista con cui collaborare”.
“Non siamo tutti uguali, c’è un vecchio detto che dice ‘ognuno sceglie il legale con cui si piglia’. Credo che la comunicazione video sia proprio quella più corretta e più moderna, più veloce. Io la adoro e la sposo al 100%, quindi vi auguro il meglio.”
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