stato il passato. – spiega Claudio Acampora, Avvocato e Delegato di Cassa Forense – Perché può crescere?
Perché in Cassa è stato sviluppato, approvato e deliberato un Regolamento Assistenza nuovo. È presente da
qualche anno, ha una potenzialità e una possibilità di sviluppo in favore di progetti che cercano proprio di
far crescere l’Avvocatura decisamente ampia. È legato a progetti che possono essere rappresentati dai
Consigli degli Ordini locali, dalle associazioni riconosciute e chiaramente anche da altre istituzioni forensi,
quali per esempio il Consiglio nazionale forense, la stessa Cassa Forense nonché i CPO in relazione a quelli
che sono i temi delle diversità. Questo tipo di finanziamento raggiunge una portata congrua rispetto a
quello che si prefigge, che è un traguardo ambizioso, che porta a poter investire annualmente una cifra
superiore ai 60 milioni di Euro. Ogni Avvocato potrà accedere ai bandi, per esempio che derivano dal
Regolamento Assistenza, e sviluppare insieme al proprio CPO, al proprio Ordine o alla propria Associazione,
o alle proprie Istituzioni dei progetti di sviluppo.”
“Oltre al Regolamento Assistenza abbiamo anche una Commissione della Cassa Forense che ha lavorato su
Regolamenti europei e redazione di finanziamenti europei. Oggi finalmente gli Avvocati possono fruire dei
finanziamenti europei. Siamo partiti con la presenza di sviluppo di progetti con finanziamenti europei
equivalenti allo zero e siamo arrivati oggi a 17 Regioni che hanno fruito dei finanziamenti in favore
dell’Avvocatura. Ecco quindi che le professioni sono state considerate al pari delle imprese, in relazione alla
possibilità di sviluppare quella che è la stratificazione sociale e economica nel nostro Stato e quindi
consentire lo sviluppo anche della nostra categoria professionale con progetti di ampio respiro.”
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