Gli studi nella riorganizzazione della Banca Finnat Euramerica da parte della famiglia Nattino

La famiglia Nattino ha annunciato l’intenzione di riorganizzare l’assetto proprietario di Banca Finnat Euramerica, concentrando il 68,72% circa del capitale di Banca Finnat Euramerica in una holding di nuova costituzione, Nattino Holding.

A seguito di tale riorganizzazione, il cui perfezionamento è subordinato al rilascio delle necessarie autorizzazioni di legge, la Holding promuoverà, mediante una società veicolo interamente controllata, un’offerta pubblica di acquisto obbligatoria totalitaria sulle azioni della Banca. L’OPA sarà lanciata a un corrispettivo non inferiore a 0,31 euro per azione, con l’obiettivo del delisting del titolo.

L’esborso massimo in caso di adesione totalitaria all’offerta sarà di circa 17,25 milioni, coperto in parte con fondi propri e in parte mediante ricorso a un finanziamento messo a disposizione da Intesa Sanpaolo.

Chiomenti ha prestato assistenza alla famiglia Nattino con un team multidisciplinare composto dai partner Umberto Borzi e prof. Marco Maugeri, dal managing counsel Corrado Borghesan, dalla senior associate Maria Carmela Falcone e dagli associate Edoardo Cossu e Gianluca Riccardino per i profili societari e di capital markets, dal partner prof. Vincenzo Troiano e dall’associate Alessandro Pappadà per i profili regolamentari, dal partner Giorgio Cappelli per i profili connessi al finanziamento dell’operazione e dal partner Marco Di Siena per i profili fiscali.

Galante e Associati ha assistito Intesa Sanpaolo, per i profili societari, regolamentari e di capital markets e per i profili connessi al finanziamento, con un team composto dai partner Andrea Galante e Paolo Luccarelli, dalla senior associate Roberta Padula e dall’associate Luigi Rizzo.

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