Grazie all’assistenza della partner Germana Cassar e dell’avv. Mattia Malinverni, il TAR Molise ha accolto il ricorso di un importante trader del mercato elettrico, risultato aggiudicatario di gara pubblica per la fornitura del servizio di energia, con prezzo fissato sulla base di offerte precedenti all’aumento del prezzo dell’energia elettrica (offerte del maggio 2021).
Il TAR, aderendo alle tesi difensive dell’operatore, ha riconosciuto che l’aumento del prezzo dell’energia, la cui imprevedibilità e rilevanza trova riconoscimento nei recenti interventi del Legislatore (i.e. art. 1, commi 503 e 504 della L. n. 234 del 30.12.2021; artt. 14, 15 e 16 del D.L. n. 4/2022), comporta l’”insostenibilità sopravvenuta dell’offerta” e il conseguente squilibrio del sinallagma contrattuale, tale da imporre alla Stazione Appaltante, il riesame delle procedure ad evidenza pubblica (sentenza Sez. I, n. 41/2022, del 14.2.2022).
