In Foto Rossella Cerchia e Christian Iannaccone
Milano, 08 luglio 2022
DLA Piper, consapevole della valenza strategica che assume la conoscenza per essere leader del mercato legale, punta sulla formazione interna come suo segno distintivo.
Lo Studio ha costituito infatti un team dedicato esclusivamente al Knowledge che opera sotto la direzione scientifica di un professore ordinario che insegna in Italia e negli Stati Uniti. Nello specifico si tratta di un’equipe di 4 persone dedicate, coadiuvate da un partner titolare di un’apposita delega al quality and knowledge.
Il Knowledge è nel DNA di DLA Piper: la partecipazione a questo processo di formazione interno rientra nella valutazione annuale delle performance dei singoli.
La Prof.ssa Rossella Cerchia, Of Counsel Knowledge DLA Piper, sostiene fortemente la formazione interdisciplinare: “La formazione del professionista contemporaneo è particolarmente complessa, perché pur con saldissime competenze giuridiche ed economiche, questi deve essere da un lato in grado di dialogare sia con saperi diversi, come ad esempio quelli delle scienze informatiche, sia, quale giurista globale, con realtà anche molto distanti dalla propria, e dall’altro deve perfezionare quelle soft skill che gli consentano tutto questo”.
Il percorso per formare un professionista di tal fatta si svolge sia in presenza sia on-line. A questo scopo è stata creata, a livello internazionale, l’Academy, una piattaforma dove tutti i professionisti possono accedere a piani di apprendimento individuali che consentono di sviluppare competenze tecniche e trasversali, a seconda del ruolo, della seniority e delle esigenze personali. L’Academy in Italia forma professionisti a livello locale, scegliendo i migliori giovani, sin da quando sono stagisti. Fin dal momento di on-boarding è poi prevista una rete di supporto tramite un sistema di mentoring, che consente alle nuove risorse di integrarsi nel network, approfondire competenze tecniche e sviluppare soft skill, ad esempio sul lavoro di squadra, sulla negoziazione e sulla capacità di comunicazione. Tutti i professionisti sono formati anche in termini di management e per l’ultimo gradino della carriera, quello verso la partnership, sono previste sessioni di coaching personalizzate.
Molta attenzione è posta sulla “formazione internazionale”, volta al raggiungimento di competenze comuni a tutti i professionisti di uno studio globale con più di 40 sedi, anche tramite numerosi programmi di mobilità interna che consentono ai professionisti di lavorare nelle sedi estere, nel segno del learning by doing.
Infine, lo Studio è sempre al passo con le esigenze dell’accelerazione tecnologica e della rivoluzione digitale, puntando al confronto con le scienze informatiche, dei data, dell’intelligenza artificiale, sia al supporto e utilizzo di specifici tool tecnologici.
DLA Piper crede che la qualità sia l’arma vincente per rimanere leader del settore legale e per questo da anni sta investendo tempo e risorse per coltivarla. Da marzo 2022 è in corso una intensa campagna internazionale, quality matters, perché ogni singola attività dello studio a livello globale rifletta questo approccio. “Abbiamo creato un quality team per ogni dipartimento – spiega Cerchia – formato da avvocati con anzianità, background ed esperienze diverse, perché crediamo fermamente che i team ad alte prestazioni, caratterizzati da un’adeguata diversità, possano ottenere ciò che i singoli non possono realizzare da soli”.
“È stato un anno intenso per il nostro Knowledge team, conferma Christian Iannaccone, Partner di DLA Piper in Italia con apposita delega al Knowledge – il futuro ci pone sfide importanti e, nell’ottica di elevare sempre più la qualità dello studio, il nostro obiettivo è incrementare la condivisione delle conoscenze di alto livello non solo tra i dipartimenti ma anche tra i sector e crediamo che il knowledge possa essere il giusto anello di congiunzione”.
