BonelliErede, GPBL e Giovanelli e Associati, nell’acquisizione del 40% in Bruno Generators da parte di Space Capital.

In Foto Alessandra Piersimoni, Stefano Valerio e Fabrizio Scaparro.

Space Capital Club (SCC), il veicolo di investimento di private capital con una dotazione di 200 milioni di euro promosso nell’ottobre 2019 da Space Holding, ha sottoscritto gli accordi vincolanti per l’acquisizione di una quota pari a circa il 40% del capitale di Bruno Generators Group S.p.A., società attiva nella progettazione, produzione, distribuzione e noleggio di sistemi di generazione elettrica e torri faro nella fascia premium per categorie di potenza medio-alta.

L’acquisizione della partecipazione del 40% verrà perfezionata tramite un veicolo che sarà partecipato dai soci di Space Capital Club e sarà finanziata, in parte, tramite un finanziamento bancario e l’emissione di un prestito obbligazionario che sarà sottoscritto da uno degli azionisti venditori. Il rimanente capitale sociale continuerà a essere detenuto dagli attuali azionisti, Renato Bruno (che sarà nominato amministratore delegato di Bruno Generators Group) e Giuseppe Bruno.

Bruno Generators Group prevede nel 2022 un fatturato di oltre 120 milioni di euro (con più del 60% realizzato all’estero) e un Ebitda margin pari a circa il 25%. L’obiettivo dell’investimento di Space Capital è quello di supportare lo sviluppo internazionale (con particolare attenzione al mercato nordamericano e australiano) e di accompagnare l’azienda alla quotazione in Borsa nell’arco di 3-5 anni.

BonelliErede ha affiancato Space Capital Club con un team composto dal partner Alessandra Piersimoni, parte del focus team Private Equity, e dagli associate Francesca Peruzzi e Tommaso Trezzi per gli aspetti societari e di M&A, mentre il partner Luca Perfetti insieme agli associate Andrea Gemmi e Giuseppe Catanzaro si sono occupati dei profili golden power. Infine, il partner Giuseppe Sacchi Lodispoto e il managing associate Francesco Lucernari, insieme a Francesca Cazzato ed Edoardo Manera, si sono occupati dei profili di financing dell’operazione.

Gatti Pavesi Bianchi Ludovici ha assistito i venditori e Bruno Generators Group con un team guidato dal partner Stefano Valerio, con il senior associate Guidomaria Brambilla, gli associate Gianludovico Maggi e Carlotta Marconi per i profili corporate M&A mentre gli aspetti relativi alla disciplina Golden Power sono stati seguiti dalla senior associate Elisabetta Patelli. Lo studio ha altresì fornito assistenza per i profili fiscali con il partner Paolo Ludovici e il senior associate Roger Demoro.

Giovannelli e Associati ha seguito la due diligence legale con un team coordinato dal partner Fabrizio Scaparro e composto da Paola Pagani e Augusto Fracasso per gli aspetti corporate, Riccardo Pontremoli e Carlo Pilia per gli aspetti regolamentari, Alessandra Feller, Giulia Iozzia e Ginevra Lombardi per gli aspetti IP e Privacy mentre gli aspetti giuslavoristici sono stati seguiti da Giuseppe Matarazzo e Katie Pesenti.

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