In tal senso “posso raccontare l’episodio in cui, pur essendo giovanissimo, ho probabilmente fatto dei grandi passi avanti” nella mia carriera. “Era la Vigilia di Natale di tantissimi anni fa, ero appena laureato, e mi trovai in una vicenda molto importante. Il colonnello Gheddafi stava requisendo pozzi di petrolio e parte di questo petrolio che era stato requisito era su una nave che aveva attraccato a Cagliari. Era la Vigilia di Natale e nessuno dello Studio dove lavoravo voleva passarla a Cagliari. Non sapendo bene cosa mi sarebbe successo, decisi di partire io e andai. Camminai sulle banchine del porto, parlai con la capitaneria e visitai il Tribunale, le Cancellerie per capire chi avrebbe dovuto poi esaminare questo caso. Ho cercato di istituire il tutto nelle giornate di Natale e Santo Stefano per essere pronto con l’istanza per il 27 Dicembre. Avevo lavorato sodo, il 27 ho fatto l’istanza di sequestro che è stata accolta. Ottimo successo professionale. Dal giorno dopo, da ultimo dei ragazzi dello Studio, pian piano ha iniziato così ad essere considerato. A volte si tratta di combinazioni; ma con tanta voglia e tanta volontà, alla fine il risultato arriva.”
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