Executive Master Sanzioni Internazionali e Trade Compliance.
L’AICOM (Associazione Italiana Compliance) organizza, in collaborazione con Delfino e Associati Willkie Farr & Gallagher LLP Studio Legale, l’executive master “Sanzioni Internazionali e Trade Compliance“. Il corso si terrà dall’8 ottobre al 4 novembre 2021 in modalità webinar.
L’AICOM – Associazione Italiana Compliance, costituita nel 2005 come ente privo di finalità di lucro, conta tra i suoi iscritti numerosi professionisti, quali Compliance Officer, Specialisti della funzione di Compliance, responsabili ed esperti AML e anticorruzione, esponenti del settore finanziario, industriale, creditizio, assicurativo, della Pubblica Amministrazione, rappresentanti del mondo accademico, consulenziale e associativo.
Tra i docenti dell’executive master sanzioni Internazionali e Trade Compliance alcuni tra i maggiori esperti della materia tra i quali David Mortlock responsabile per la practice Global Trade & Investment e managing partner dello Studio Willkie Farr & Gallagher LLP di Washington e Peter Barrel responsabile per il team di Compliance e Litigation di Willkie Farr & Gallagher LLP a New York e Gianluca Cattani, Partner di Delfino e Associati Willkie Farr & Gallagher LLP, responsabile del dipartimento di Export Control e Trade Compliance dello Studio.
Al fine di assicurare all’iniziativa un taglio particolarmente operativo e concreto, nelle docenze saranno altresì presenti esponenti di alcune delle più importanti aziende italiane (tra queste Eni, Generali, Intesa, CDP, Leonardo, Danieli, Inwitt), oltre a docenti universitari e con grande esperienza nella disciplina.
La tematica delle sanzioni internazionali e più in generale della trade compliance – segnala l’avv. Gianluca Cattani, Partner di Delfino e Associati Willkie Farr & Gallagher LLP Studio Legale – sta diventando sempre più centrale per le aziende nazionali e multinazionali per una serie molteplice di fattori. Da un lato, la sottovalutazione di eventuali presidi di compliance in materia può provocare incidenti di percorso importanti e rischi reputazionali di grande impatto economico e mediatico, dall’altro, sapersi muovere nella legalità all’interno di queste complesse aree di compliance può far acquisire alle aziende importanti posizioni di mercato dove altri competitor non vogliono o non riescono ad operare per mancanza di capacità nello strutturare procedure di compliance efficaci.
Per questo abbiamo pensato fosse utile strutturare, insieme all’AICOM, un percorso formativo dal taglio teorico e pratico – prosegue l’avv. Gianluca Cattani – che si prefigge di offrire ad aziende e colleghi spunti operativi concreti e un bagaglio di nozioni per affrontare anche questa nuova sfida che la globalizzazione lancia ai giuristi di impresa ed ai compliance officer del XXI secolo.