Milano, 29 giugno 2021. La pandemia ha influito anche sulle politiche di diversità e inclusione implementate dalle aziende. Dalla ricerca realizzata da Ius Laboris – la più grande alleanza internazionale di specialisti in diritto del lavoro diffusa in 59 Paesi nel mondo – con la collaborazione per l’Italia di Toffoletto De Luca Tamajo, studio legale specializzato in consulenza, aspetti legali e fiscali del diritto del lavoro e sindacale per le imprese, che ha analizzato l’andamento delle attività per promuovere la diversity & inclusion all’interno delle aziende, emerge infatti che il 33% delle organizzazioni a livello globale ne ha risentito profondamente e il 30% di esse prevede ricadute anche in futuro.
«Lo studio evidenzia come l’impatto dell’emergenza Covid sia stato minore nelle aziende più grandi e strutturate rispetto alle più piccole e come tale impatto sia sensibilmente variabile tra i diversi Paesi – sottolinea l’avvocato Aldo Palumbo, partner di Toffoletto De Luca Tamajo, attivamente coinvolto nell’organizzazione Parks Liberi e Uguali. – Una differenza sostanziale deriva inevitabilmente dall’organizzazione e dalla cultura aziendale. L’implementazione di policy è sicuramente agevolata nell’ambito di organizzazioni a respiro multinazionale, che hanno la forza e le capacità di diffondere e sostenere pratiche e principi virtuosi a livello globale.»