STORIE DI DONNE DI MARKETING IN AMBIENTE FORENSE – BD E COMUNICAZIONE ESTERNA LA MIA ESPERIENZA IN ORRICK – Dott.ssa Roberta De Matteo, BD and Communications Manager di Orrick

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“Roberta De Matteo siamo presso una delle tante meravigliose luminose sale riunioni di Orrick, qui a Milano, con un affaccio direttamente sul Duomo. Intanto grazie per la disponibilità, la cortesia e l’accoglienza. Sei una delle donne che da sempre ha tanto da raccontare in materia di non Marketing, ma di Business Developement & Communication. Ti chiederei di collegarci al tuo titolo ed alla tua qualifica in modo da spiegare un attimo che cosa si intende con questa qualifica e come è realizzato il relativo processo, grazie anche a te, all’interno di Orrick.”

Dott.ssa Roberta De Matteo, BD and Communications Manager di Orrick

Grazie Giovanna per poter essere qui e per fare insieme questa chiacchierata.

Io ho iniziato nel 2003 in Orrick e sono ancora qui. Come dico, sono un Highlander ormai! Ho iniziato proprio per l’apertura della sede milanese e, dopo qualche mese, abbiamo aperto anche la sede a Roma.

All’inizio era ovviamente un po’ tuttofare; quindi mi occupavo di Marketing, di Comunicazione e ovviamente di Business Development; che, in realtà invece è ora il mio focus attuale. Allora era ancora un po’ nel cassetto anche se era un mio desiderio arrivarci.

Fino a 4/5 anni fa l’attività di Business Development era un po’ più contenuta, vuoi per il numero di risorse che sarebbero dovute poi entrare, e sono entrate, nel corso del tempo all’interno del team (al momento il mio team è composto, oltre a me, da altre quattro persone), e vuoi perché il progetto che è stato condiviso con i Professionisti del mio Studio nel corso degli anni. Il progetto è stato quello di direzionare la mia figura spostandola un po’ più nelle attività di Business Development, rispetto a quelle di Marketing che sono affidate, quasi al 100%,  ai miei Collaboratori.

L’attività di Business Development di uno Studio Legale è un po’ particolare; è un’attività in realtà che un po’ bisogna avere nel DNA perché è anche un’attitudine. A me piace ogni tanto definirci dei “facilitator” perché l’attività di Business Development è un’attività che si crea quotidianamente nelle relazioni, che posso essere sia con i Professionisti, ovviamente con i Clienti ma anche con realtà istituzionali ed Associazioni di categoria.

Quindi, da tutto questo “network” che si crea, si cerca di generare delle opportunità di business, delle opportunità di contatto; dalle quali poi, ovviamente, i Professionisti possono trarne vantaggio.

Quindi, le persone che si occupano di Business Development all’interno di Studi Legali come me cercano proprio di costruire questo ponte; che unisca i propri Professionisti dello Studio, i propri Avvocati ed il mondo esterno; poi, ovviamente, la competenza tecnica è assolutamente lasciata nelle loro mani validissime.

“Una curiosità quando si parla di recruitment all’interno degli Studi si pensa sempre alle skills che i Professionisti devono avere per essere reclutati. Ma, se tu dovessi scegliere, -cosa che allo stato non è e lo diciamo onde evitare che ti arrivano i curricula – qualcuno che entra nel team del tuo ufficio di Business Development per Orrick, anzitutto come recluteresti; e come avviene di solito il contatto, e poi che caratteristiche dovrebbero avere i nuovi del tuo team?”

Allora io sono una donna empatica; quindi, sicuramente, c’è la competenza, c’è l’expertise. Non necessariamente il candidato deve avere avuto un percorso professionale in un altro Studio Legale; anzi, tante volte è meglio che non sia così, perché ci si arricchisce con un’esperienza che arriva al di fuori del proprio mercato, del proprio ambito. Sicuramente deve essere una persona con la quale si riesce, non dico fin da subito, però si percepisca che ci possa essere la possibilità di creare del feeling, anche perché si vive insieme 8/10, anche di più, ore al giorno; quindi è un elemento fondamentale.

Un altro elemento, magari meno empatico ma più pratico, è sicuramente la capacità di esecuzione, la capacità di comprendere velocemente tutto ciò che si impara col tempo ovviamente; ma anche tutto ciò che viene richiesto quotidianamente perché spesso e volentieri noi viviamo molto in urgenza. Senza tralasciare la qualità del lavoro ed anche la propositività e la rapidità nell’esecuzione, del pari sicuramente molto importanti.

“Ci si rivolge ad un Head Hunter specializzato o lo fa Mopi, lAassociazione di cui tu tra l’altro sei Socia; arrivano i curricula spontanei o è fondamentale il passaparola…. Come funziona?”

È un po’ un mix di tutto questo. Il passaparola sicuramente, l’Head Hunter altrettanto, e Mopi è una fonte importantissima di recruitment; perché il nostro mondo è un mondo piccolino, ci conosciamo tutti e spesso capita di contattarci anche tre noi, tramite Mopi, o anche al di là della dell’Associazione, per capire che c’è sul mercato. Oppure avere dei consigli su un profilo che si è incontrato e capire se può essere valido o meno. Quindi, è un po’ un intreccio di tutti questi aspetti che hai evidenziato.

Grazie Roberta, ti ringrazio moltissimo e ti aspettiamo nuovamente qui su LawTalks.it per un’altra intervista.”

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