previdenziale ed assistenziale e le regole che la governano. – spiega Claudio Acampora, Avvocato e Delegato
di Cassa Forense – Tra le diverse Commissioni c’è la Commissione Statuto e Regolamenti che è una delle più
prestigiose proprio perché si occupa di normare, di legiferare e portare poi in Comitato questi progetti che
dovranno essere confermati, validati e deliberati dal Comitato dei Delegati che è composto da 80 Avvocati
che rappresentano l’Avvocatura italiana. In questa Commissione abbiamo svolto una serie di lavori molto
importanti; uno dei più importanti è stato quello dell’Art. 21, quindi dell’ingresso di 50 mila nuovi Avvocati
nell’ambito della gestione di Cassa Forense.”
“Ultimamente stiamo operando e lavorando in favore di un TU della Previdenza e dell’Assistenza: un’opera
prima e importante che va a sintetizzare le decine e decine di Regolamenti presenti. Basta che andiate sul
sito di Cassa Forense e andrete a vedere i Regolamenti, vedrete quanti sono. Abbiamo bisogno di
semplicità, di snellezza e di chiarezza soprattutto. Con questo TU vogliamo arrivare a raggiungere queste
tipologie di caratteristiche nell’ambito della comunicazione normativa.”
“Un ulteriore ruolo che svolgo in Cassa, diverso dalla Commissione Statuto e Regolamenti, è quello di
Coordinatore della Commissione Studi Associati.
Gli Studi Associati italiani, in particolar modo quelli milanesi, sono importantissimi per Cassa Forense. Voi
sapete che il tetto contributivo è di 98 mila Euro, sopra quel tetto contributivo si contribuisce con
Assistenza più 4% che è quello che paga il Cliente. Quella Assistenza viene fondamentalmente versata da
tantissimi Studi Associati importantissimi. Su Milano abbiamo la maggior parte di questi Studi e quindi mi
sono occupato di verificare il rapporto tra Studi Associati e Cassa Forense e di analizzare le loro
problematiche, vi faccio solo un esempio: il doppio 4% quota valori molto importanti che servono proprio
per l’Assistenza.”
“L’evoluzione in Cassa Forense dal mio punto di vista è quella di continuare a costruire un percorso a favore
dell’Avvocatura ma, soprattutto, capace di stimolare l’Avvocatura a crescere dal punto di vista reddituale e
di offrire quelle chiavi di lettura che noi, tramite i dati che abbiamo, possiamo in qualche modo gestire e
comunicare. Così chè, anche l’Avvocato singolo – non solo lo Studio Associato – possa migliorarsi sempre
più e migliorare le sue performance in funzione di un futuro sempre migliore.”
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