Questa la domanda posta all’Avvocato Franco Toffoletto Managing Partner dello Studio Legale Toffoletto
De Luca Tamajo.
“Ci siamo occupati molto di stabilire quali siano i criteri, le procedure e la formazione che i giovani ricevono
una volta che entrano nello Studio perché sappiamo benissimo, e forse è anche giusto così, che l’Università
non ti insegna a fare l’Avvocato. L’Avvocato si impara a farlo negli Studi. E difatti è molto positivo che
finalmente il quinto anno possa essere dedicato in parte alla pratica forense. Noi che cosa chiediamo?
Chiediamo innanzitutto di aver un curriculum di studi fatto bene e seriamente. Chiediamo una valutazione
che sia superiore al 105 e che ci sia la conoscenza della lingua inglese a livello C dello standard del livello di
conoscenza dell’inglese, cioè una conoscenza avanzata. Oggi senza la lingua inglese non si lavora.”
“Questa professione è una professione difficile, complicata ed è fondata sulla conoscenza. Non basta aver
conseguito una laurea, non basta aver passato l’esame di ammissione alla professione, ma bisogna aver
studiato sempre. Non basta studiare il Diritto, ma è necessario sapere anche tante altre cose. Oggi ad
esempio bisogna sapere che cos’è il business, bisogna essere vicini ai clienti, bisogna capire le esigenze dei
clienti, bisogna sapere come è organizzata un’azienda e quali sono le funzioni in azienda. E’ necessario
sapere tante cose, quindi non bisogna mai fermarsi. La cosa più difficile è mantenere un livello di curiosità
molto alto verso tutto quello che è il business e mantenere una grande passione. Questo è un mestiere di
passione: senza la passione non si va da nessun parte.”
Aggiungi un commento